Comprano Dom Pérignon con il reddito di cittadinanza (pagato con le tasse di tutti). E uno aveva il SUV

Reddito di cittadinanza usato per comprare bottiglie di Dom Perignon.

Succede anche questo, secondo quanto segnala il quotidiano il Mattino. Nel quartiere Ponticelli, infatti, è stato registrato un anomalo record di acquisti di bottiglie di pregiate bollicine da 150 euro.

Il dato è quanto emerge dall’ultima indagine della Guardia di Finanza che tra le province di Caserta e Napoli ha scovato 80 furbetti del sussidio di Stato: di questi, 64 sono stati denunciati e per altri 16 è scattata la segnalazione all’INPS.

Con il SUV di lusso

Degli 80 illegittimi beneficiari del reddito di cittadinanza, circa la metà lavorava in nero: pizzaioli, camerieri, baristi, addetti ad auto-lavaggi, operai, magazzinieri e muratori.

Grazie al controllo su mezzi commerciali, sono stati individuati diversi autisti in nero: un ex titolare di un importante caseificio, ad esempio, è stato più volte fermato a bordo di un lussuoso SUV, nonostante usufruisse di reddito di cittadinanza.

Nella sua domanda era stata omessa la moglie, titolare di reddito e intestataria di beni patrimoniali.

200mila euro di danni alle casse dello Stato

Complessivamente sono stati 255 i componenti dei nuclei familiari oggetto di controlli, risultati poi aver illegittimamente richiesto e percepito il sussidio per un danno alle casse dello Stato stimabile in oltre 200mila euro.