Compra una Bmw da 47mila euro, il Comune gli toglie la casa popolare
Acquista un auto di lusso e gli tolgono la casa popolare
Dopo varie segnalazioni è stato accertato che l’uomo, pur godendo di un alloggio popolare e varie agevolazioni statali, ha effettuato un acquisto di un bene lussuoso da 47mila euro risultando incompatibile con l’assegnazione dell’alloggio.
A Viareggio un uomo che abitava in una casa popolare assegnata dal comune più popolare della riviera adriatica, ha ricevuto una notifica di sfratto subito dopo aver acquistato un bene incredibilmente lussuoso.
La casa popolare dove abita l’uomo è gestita dalla Erp. La Polizia Municipale ha accertato nei mesi scorsi che l’uomo si è regalato un regalo accessibile solamente a chi ha il portafoglio largo. È stato accertato che l’uomo si è recato in una concessionaria Bmw per comprare un auto di duemila di cilindrata, nuova di zecca dal valore di ben 47mila euro.
Un acquisto che non avrebbe potuto permettersi, risultando incompatibile con l’affitto sociale che stava usufruendo. L’uomo ha a disposizione sei mesi per lasciare l’abitazione.
In Toscana è in vigore una legge voluta dalla Regione stessa che determina i requisiti per avere diritto ad un alloggio popolare. Questa legge sancisce la decadenza del diritto alla casa popolare a tutti coloro che tra le loro proprietà abbiano in possesso beni mobili dal valore superiore al 25%, limite massimo del reddito che viene calcolato per assegnare il diritto all’alloggio popolare. Nella legge regionale della Toscana infatti tra le varie motivazioni che comportano alla decadenza del contratto di locazione dell’alloggio popolare, è presente il possesso di qualsiasi “disponibilità di beni mobili il cui valore supera per il 25% il limite massimo di reddito consentito per accedere alla misura di sostegno.”
Dopo gli accertamenti della Polizia locale, il comune di Viareggio ha dato il via, il 10 ottobre scorso, alle varie procedure amministrative per chiudere il contratto di locazione dell’immobile dove abitava l’uomo. L’alloggio popolare gli era stato assegnato qualche anno fa. L’abitazione popolare è un appartamento di tre vani grande 58 metri quadrati, situato in via Antonini, nel quartiere del campo di aviazione.
L’uomo, nonostante ciò, si è opposto alla notifica di sfratto, inviando le proprie contestazioni all’amministrazione comunale, ma il dirigente responsabile delle politiche abitative del comune di Viareggio Fabrizio Petruzzi, ha fatto sapere che la legge non considera la buonafede dell’uomo quale valida motivazione per evitare la decadenza del contratto: “La buona fede nell’acquisto dell’autovettura e l’assenza di alcun intento ‘fraudolento non sono in alcun caso contemplate nell’ipotesi decadenziale.” L’acquisto di un’auto lussuosa basta per determinare la decadenza del contratto di locazione:
“La proprietà di un bene di valore non indifferente testimonia l’esistenza di una situazione reddituale non compatibile con il diritto a continuare ad essere assegnatario di un alloggio Erp, prescindendo dalla provenienza della risorsa economica.” Entro l’inizio dell’estate l’uomo dovrà trovare una nuova abitazione dove viviere con la famiglia senza godere di nessun tipo di agevolazione. Questo è il risultato di numerose segnalazioni di irregolarità giunte agli uffici amministrativi del comune di Viareggio e alla Procura della Repubblica. Nel comune sono in corso altre verifiche per accertare le reali condizioni economiche delle famiglie alle quali sono state assegnate le case popolari.