Cirinnà, pioggia di insulti per la gazzarra al Senato contro Salvini. E in tanti evocano l’esorcista…

 

Monica Cirinnà, la senatrice dem che esponeva il cartello con la scritta “Dio, Patria, Famiglia, che vita di m…a”, si è particolarmente distinta durante la seduta del Senato in cui Giuseppe Conte ha annunciato di volersi dimettere nella gazzarra inscenata dai banchi dei democratici mentre parlava Matteo Salvini.

In particolare Cirinnà non aveva gradito l’accenno di Salvini alla necessità per un bambino di avere una mamma e un papà. Accenno interpretato come un attacco alla legge di cui proprio Monica Cirinnà è artefice e madrina, quella sulle unioni civili.

Già il giorno dopo è stato scritto che Monica Cirinnà aveva riso in modo sguaiato proprio mentre Salvini pronunciava le parole “mamma e papà”: e a corredo sui social è stata più volte condivisa una foto della senatrice dem in posa non proprio istituzionale.

Inoltre è tornato subito a galla un episodio della biografia della senatrice, da lei stessa raccontato quando è stata ospite al programma di Alessandro Cattelan “Epcc a teatro”, in onda su Sky Uno. Durante la puntata, Cirinnà ha raccontato che da bambina aveva sempre con sé giornali come il comunista “Lotta Continua” e la rivista satirica “Il Male”. La madre della senatrice, una donna molto religiosa, preoccupata andò a parlare con la suora superiora, responsabile della scuola che la ragazza frequentava, perché credeva che la Cirinnà avesse un delirio demoniaco. La portarono quindi da un esorcista. L’esorcista però disse che la bambina non ne aveva alcun bisogno, non era posseduta. E consigliò alla madre di farle semplicemente cambiare scuola.

Da due giorni sulla pagina Fb di Monica Cirinnà si susseguono insulti e attacchi per il comportamento tenuto in aula. Post che piovono sotto un post in cui la senatrice scrive: “Dal Senato vi do la più bella notizia di oggi : Salvini, il bullo fascioleghista, non è più ministro, può tornare in spiaggia, tra mojito e cubiste”. Un post che non si è rivelato di gran successo e che probabilmente offrirà a Monica Cirinnà l’opportunità di fare un po’ la vittima dopo gli atteggiamenti provocatori assunti in Senato.