“Chi è quell’uomo”. Con i cardinali per l’Habemus papam di Leone XIV, tutti lo hanno notato

Giovedì 8 maggio 2025, il mondo cattolico ha vissuto un momento storico: alle ore 19, dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, è risuonato l’attesissimo “Habemus Papam”. Il cardinale Robert Francis Prevost, statunitense e già prefetto del dicastero per i vescovi, è stato eletto nuovo pontefice, scegliendo il nome di Leone XIV. Un’elezione accolta con grande entusiasmo dai fedeli riuniti in piazza San Pietro e seguita in diretta televisiva da milioni di spettatori in tutto il mondo. Ma se l’attenzione iniziale era tutta per il nuovo papa, durante l’annuncio un dettaglio ha catturato l’interesse di molti.

Sulla balconata, tra gli altri cardinali affacciati per assistere all’annuncio solenne, è stato impossibile non notare una figura del tutto fuori dal comune: un uomo molto giovane, decisamente più giovane dei cardinali intorno a lui, vestito di nero, con un velo a coprirgli il capo. Il suo abito non aveva nulla a che vedere con le vesti cardinalizie, né con alcun abito liturgico tradizionale. Un’apparizione che scatenato la curiosità del pubblico.

 

Elezione papa Leone XIV, chi era l’uomo in nero sulla balconata insieme agli altri cardinali

“Chi è quello vestito di nero sulla loggia del Papa?” si sono chiesti in tanti su X e altri social, dove la sua immagine ha iniziato a circolare insieme alle ipotesi più disparate. Si trattava di Mykola Bychok, il cardinale più giovane presente al Conclave. Classe 1980, vescovo eparchiale per i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina in Australia, Nuova Zelanda e Oceania, Bychok, come scrivono gli esperti, rappresenta una delle voci più giovani e dinamiche dell’episcopato cattolico orientale.

La sua veste liturgica particolare ha attirato la curiosità di molti. Bychok, appartenendo al rito bizantino, indossava la tipica tunica nera del clero greco-cattolico, accompagnata da un klobuk, ovvero un copricapo monastico con velo, simbolo di umiltà e preghiera continua.

Nato in Ucraina nel 1980, Mykola Bychok prende i voti sacerdotali nel 1998, nel 2004 diventa diacono e nel 2005 infine sacerdote. Il suo percorso pastorale si svolge per lo più tra Ucraina e Russia, tra la Siberia e i dintorni di Leopoli, la principale città dell’Ucraina occidentale. Nel 2015 si trasferisce negli Usa e, infine, in Australia, dove diventa vescovo di Melbourne.

Il cardinale Bychok appartiene alla Congregazione del Santissimo Redentore, i cui membri si dedicano all’evangelizzazione delle popolazioni che vivono lontane dalle grandi città. È il terzo cardinale più giovane a partecipare a un Conclave dopo Lev Skrbenský Hríste, porporato ceco che partecipò 40enne al Conclave che elesse Pio X nel 1903 e all’italiano Lucido Maria Parocchi, che a 44 anni partecipò a quello che elesse Leone XIII.

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