Caso Chiara Poggi, l’annuncio di Roberta Bruzzone: “Ecco il colpevole”

La riapertura delle indagini sul delitto di Chiara Poggi,  a distanza di 18 anni da  quel maledetto 13 agosto 2007, quando il corpo della 26enne venne rinvenuto nella villetta familiare di Garlasco, continua a tenere banco sul fronte della cronaca nera nazionale e  su di esso si esprimo alcuni dei massimi esperti in femminicidi.

Secondo la Cassazione, è Alberto Stasi, oggi 41enne e all’epoca dei fatti fidanzato della Poggi, il colpevole della sua uccisione ma  da marzo, dopo che il caso è stato riaperto, le attenzioni degli inquirenti si concentrano su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara.  Il fortissimo clamore mediatico del delitto di Garlasco, oggi più che mai, pone legittimi dubbi.

In primis, ci si chiede: è davvero Alberto il colpevole o, al contrario, in cella, è finito un innocente? Ognuno degli utenti  che ne segue gli sviluppi, di sicuro si sarà fatto una ben precisa idea in merito ma se a rompere il silenzio, col suo punto di vista, è una come la Bruzzone, è pressoché impossibile che le sue esternazioni non facciano rumore.

Lei è una dei personaggi di spicco, sul fronte della cronaca nera nazionale, per cui  come si può non tener conto del suo punto di vista, cui allega delle motivazioni ben precise sulla colpevolezza.

Roberta Bruzzone ha annunciato  chi è il colpevole del delitto di Garlasco,  quello che, da 18 lunghi anni, tiene banco sul fronte della cronaca nera nazionale.    Vediamo insieme quali sono state le sue parole precise.

Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi,   è stato colui che, il 13 agosto 2007, dopo aver rinvenuto il corpo della 26enne, ha allertato i soccorsi . Per la Cassazione è lui il colpevole, sebbene non ci siano mai stati indizi troppo schiaccianti nei suoi confronti.

Ma se Stasi è innocente? In quanti si stanno ponendo questa domanda? Ora che, con la riapertura delle indagini,   Sempio è indagato, viene inevitabile porsela, oggi più di ieri.

Sempio trascorreva gran  parte del suo tempo  nella villetta familiare dei Poggi, a giocare con i videogame e a studiare con l’amico, mentre  Chiara,  più grande di lui,  in, si era da poco laureata e lavorava, aveva una vita del tutto diversa dalla sua, frequentava persone differenti e non passava di certo il suo tempo con Marco e Andrea che erano più piccoli.

Nonostante questo, accanto al corpo di Chiara, sono state rinvenute le impronte di Andrea…. cosa   che, per Sempio  non è assolutamente strana, in quanto passata parecchio tempo nella casa dei Poggi, essendo amico stretto di Marco Poggi, fratello della 26enne. .Roberta Bruzzone, dopo giorni di speculazioni, e dopo aver sentito che, per parecchi, in realtà in cella ci finirà Andrea, ha deciso di rompere il silenzio e lo ha fatto con parole fortissime, che fanno rumore.

L’esperta ha dichiarato: “Quello che è emerso su Andrea Sempio non mi convince affatto” e ancora:  “Stasi è l’autore del delitto, la sentenza della Cassazione lo ha consolidato“. Riguardo all’impronta che, a detta di molti, incastrerebbe Sempio, ha precisato: “Ma non c’è alcun motivo per cui il killer  sarebbe dovuto scendere in cantina. Il colpevole si è mosso da solo. E quell’impronta, testata per la presenza  ematica,  risultò negativa”.