Caso Almasri, il migrante che ha denunciato il governo Meloni intervistato da Formigli 10 giorni fa
Nuova denuncia alla Procura di Roma contro la premier Giorgia Meloniย e altri membri del governo per il caso Almasri. A presentarla รจ stato ilย migrante richiedente asilo Lam Magok Biel Ruei, 32 anni, insieme allโavvocato Francesco Romeo.
Seconda denuncia dopo lโavviso di garanzia
Dopo lโesposto dellโavvocatoย Luigi Li Gotti, che ha portato la scorsa settimana allโavviso di garanzia perย Meloni, Mantovano, Nordio e Piantedosiย perย favoreggiamento e peculato, arriva ora un secondo esposto, questa volta solo perย favoreggiamento.
Le torture subite da Almasri
Lam Magok, originario delย Sud Sudan, ha raccontato nei giorni scorsi alla stampa di essere statoย torturato in Libiaย daย Osama Almasriย in persona. Il migrante ha anche rilasciato unโintervista aย PiazzaPulitaย suย La7. Assistito dallโassociazioneย Baobab Experience, aveva deciso di testimoniare contro il funzionario libico allaย Corte penale internazionale, dando origine al mandato dโarresto internazionale. Tuttavia, dopo la cattura,ย Almasri รจ stato rilasciato e trasferito a Tripoli, con un volo predisposto dal governo italiano.
Il racconto dellโorrore
Lam Magok ha trascorsoย tre mesi nella prigione di Al-Jadidaย eย sei mesi a Mitiga, dove avrebbe subito violenze indicibili: โGli uomini al suo comando mi hanno bendato, ammanettato e picchiato. Anche Almasri in persona mi bastonavaโ.
Ma a Mitiga, spiega il migrante, la situazione era ancora piรน drammatica: โCi trattavano come schiavi, usati come forza lavoro per costruire edifici nella base militare, sistemare le armi nei magazzini sotterranei e ordinare nei mortuari i cadaveri delle persone uccise. Quando alcuni di noi hanno tentato di fuggire e sono stati catturati, abbiamo ricevuto cosรฌ tante percosse, calci, sprangate che ho creduto di morireโ. Almasri, racconta ancora, โci puntava la pistola addosso mentre i suoi uomini facevano dei nostri corpi carne da macelloโ.
La denuncia contro il governo italiano
Nonostante tutto, Lam Magok ha deciso di testimoniare allaย Corte penale internazionaleย per un โsenso di giustiziaโ, pensando alle persone ancora detenute nei lager diย Al-Jadida e Mitiga. Lโavvocatoย Francesco Romeo, che sostiene lโazione legale, si era giร espresso in passato contro iย decreti sicurezzaย varati dal governo, definendoli โuna deriva illiberaleโ da contrastare con ogni mezzo, anche giudiziario.