Carabinieri e poliziotti pestati in stazione. Gli agenti “vogliamo i taser”

Ha pestato poliziotti e carabinieri in stazione, l’ennesimo episodio di cronaca e violenza contro le forze dell’ordine arriva da Gallarate.

A denunciare l’episodio, poi ripreso dal sito Malpensa24.it è Cristian Sternativo, segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) di Varese.

“Il cittadino straniero che qualche mese fa, a Gallarate, ruppe lo zigomo a un carabiniere, facendolo svenire, è tornato a colpire ancora, mandando in ospedale un intero equipaggio di polizia e carabinieri che saranno assenti dal territorio per ben 10 giorni a causa delle percosse subite»”

Va avanti il segretario: “A Varese registriamo troppe aggressioni contro le forze dell’ordine. Lo stesso – spiega ancora il segretario – all’arrivo del personale medico fatto intervenire per visitare il ragazzo, ha iniziato ad inveire contro tutti presenti, sferrando calci e pugni accompagnati da sputi che hanno raggiunto gli operatori sanitari e le forze di polizia. Il tutto è andato avanti per molto tempo e anche al pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate, dove è stato trasportato a fatica”

La richiesta di Taser

“Purtroppo questo caso non è l’unico e ultimo evento di questo genere accaduto nel Varesotto. Sabato 12 ottobre un altro equipaggio dei carabinieri intervenuto su chiamata di un conducente di autobus della linea urbana è stato aggredito da un cittadino extracomunitario già noto alle forze dell’ordine”

Per questo, prosegue il segretario “Vi è la necessità di dotazioni idonee che ci permettano di scendere in strada in sicurezza. Chiediamo a gran voce il taser che, a distanza di sicurezza e riducendo al minimo il contatto fisico, ci permetterebbe di fermare un soggetto esagitato senza conseguenze per lui e per noi operatori. Altra importante richiesta è quella delle bodycam per videoregistrare ogni istante del nostro intervento, in modo da fornire prova diretta del nostro operato e, non per ultimo, i cosiddetti sottocamicia per proteggerci da colpi e fendenti. È arrivato il momento di dare più strumenti e anche più norme agli operatori delle forze dell’ordine al fine di scongiurare questi eventi ormai sempre più frequenti”