Bill Gates, 30 anni fa la profezia su internet: ecco cosa prevede ora
Bill Gates, conosciuto come il principale fondatore di Microsoft Corporation, è uno degli uomini più ricchi del mondo, uno che di informatica, tecnologia, intelligenze artificiale, elettronica, ne capisce all’ennesima potenza. La sua è una carriera costellata di record e successi e ovviamente non può non essere attenzionato.
C’è chi, apprezzando la sua eccezionale conoscenza del settore, fa tesoro dei suoi consigli e chi parla di vere e proprie profezie, che Bill avrebbe fatto in periodi non sospetti e che poi si sarebbero rivelate fondate, fondatissime. Del resto, con una mente così poliedrica, con un genio simile, c’è solo da imparare.
Ebbene si, proprio come succede per le profezie astronomiche, il nostro Bill, imprenditore tra i più ricchi e invidiati al mondo, ha delineato uno scenario davvero impressionante, a tratti futuristico, che riguarderà tutti noi, non potendoci sottrarre al corso degli eventi.
La curiosità, in questo caso, non è solo donna ma si fa collettiva, poiché ha guardato ben oltre, con la sua mente lungimirante, descrivendo tutto ciò che ci riguarderà con una capacità pazzesca, contagiosa, di raccontarci tutto.
Bill Gates, 30 anni fa , ha fatto la sua profezia su internet ma cosa prevede ora?
Il 26 maggio 1995, Bill Gates ha scritto una comunicazione ufficiale ai suoi dipendenti, che recitava: “Internet deve diventare la nostra priorità” . Da allora sono passati 30 anni, tutto si è avverato, e Bill ha lanciato lo stesso appello per l’intelligenza artificiale, tanto che i suoi followers parlano di profezia.
Internet, o meglio la sua ondata, chiamata Tidal Wave, all’epoca, era molto diverso da oggi e l’attenzione tecnologica era rivolta ai software. Microsoft doveva ancora lanciare il suo famoso sistema operativo Windows 95.
Gates e il suo socio Paul Allen, però, ci avevano visto lungo, prevedendo che gli sviluppi di Internet, nei prossimi anni, avrebbero definito il corso del settore informatico per molto tempo a venire, all’interno di un messaggio ai dipendenti della propria azienda.
Si trattava di una lettera digitale che oggi ci ha portato ad ammettere che Gates ci aveva visto lungo. Alla fine del 2023 aveva previsto per il 2024 una svolta nel settore dell’innovazione, del clima e della salute. Di sicuro, nel prevedere un mondo iperconnesso, colpito da una pandemia globale, è stato davvero lungimirante.
Gates scriveva: «Nel prossimo futuro, chiunque sia online sarà in grado di avere un assistente personale alimentato dall’intelligenza artificiale che va ben oltre la tecnologia di oggi». Secondo Satya Nadella, che oggi guida proprio Microsoft, ci sarà una seconda ondata, in cui la protagonista sarà l’intelligenza artificiale . Nel 2023 aveva detto: «Il messaggio di Bill nel 1995, mi sembra proprio così», paragonando la rivoluzione dell’intelligenza artificiale a quella di Internet durante una puntata del podcast «The Circuit With Emily Chang» e chiosando: «Penso sarà altrettanto grande».