BEVE UN CAFFÈ E MUORE A SOLI 17 ANNI: LA SCOPERTA CHOC

Definito ‘l’oro nero’, il caffè è la bevanda più diffusa nel mondo e, allo stesso tempo, la merce più scambiata, a livello di valore economico, dopo i prodotti petroliferi. Per gli italiani il caffè è una bevanda assolutamente irrinunciabile, consumata ogni giorno in tutte le sue infinite tipologie: espresso, lungo, ristretto, decaffeinato, doppio ecc.

E’ pur vero che troppo caffè, in alcuni casi, non è così salutare per la salute. Tra gli effetti collaterali più comuni, che variano naturalmente da persona a persona, si riscontrano palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco, a tremori, passando per insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità. Nei casi più gravi l’eccesso di caffeina può comportare stati depressivi e ipertensione.

In queste ore sta rimbalzando ovunque la tragica notizia di una ragazza appena 17enne deceduta dopo aver bevuto una tazzina di caffè. Al momento si sta ancora indagando sulle cause di decesso che ha gettato nella disperazione più totale i famigliari di questa povera ragazza.

Stando alle ultime indiscrezioni sull’accaduto pare che la ragazza si fosse recata ad un meeting in qualità di rappresentante volontaria di una parrocchia. Evidentemente in un momento di pausa ha pensato bene di prendere un buon caffè.

Una scelta che, purtroppo, le è costata la vita. Dopo i primi sorsi la 17enne ha iniziato a sentirsi improvvisamente male, tanto da richiedere l’intervento dei soccorsi. Del tutto inutile la corsa in ospedale, la giovane è deceduta dopo poco: ecco cosa è successo.

Il dramma si è consumato in Spagna, nella città di Manzanares, dove la giovane stava presenziando, in qualità di volontaria, il meeting ‘Creo‘. Questo quanto riferito dalla Parrocchia dell’Assunzione di Nostra Signora di Campo de Criptana, di cui la 17enne era un’assidua frequentatrice.

“Chiediamo una preghiera per il suo eterno riposo e siamo molto vicini ai suoi genitori, al fratello e a tutta la famiglia”- ha scritto la Parrocchia su Facebook dando l’ultimo struggente saluto alla giovane. Inoltre, nello stesso comunicato, sono state comunicate le cause del decesso: “Irene, per motivi indipendenti dalla volontà dell’organizzazione, in quanto allergica al lattosio, mentre beveva caffè con gli amici nel tempo libero ha perso la vita“.

In sostanza, non sarebbe stato il caffè la causa principale del decesso, ma un tremendo choc anafilattico innescato da un’allergia al lattosio di cui soffriva la giovane. Dopo aver bevuto il caffè la 17enne ha iniziato a sentirsi subito male, motivo per il quale sono subito stati allertati i sanitati che si sono precipitati sul posto. Trasportata in ospedale in codice rosso, la giovane è finita in terapia intensiva.

Purtroppo, dopo sole poche ore la giovane è deceduta, suscitando grande sgomento in tutta la Spagna. L’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione (Aesan), ha precisato come tra le reazioni allergiche più gravi ci sia proprio lo choc anafilattico di cui è stata vittima la 17enne.

L’allergia al latte può essere causata da caseina, lattoglobulina e lattoalbumina e non va confusa, a dire sempre dell’Aesan, con l’intolleranza al lattosio, dove i sintomi si verificano a casa dell’incapacità dell’organismo di digerire questo componente.