Bellanova cuore ingrato: Zingaretti la difese sulla terza media, lei lo molla per Renzi

«Ho sempre detto in questi giorni che al momento opportuno avrei detto da che parte sto con la franchezza che mi caratterizza. Sto con Matteo Renzi», scrive su Facebook il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova, dicendosi certa che il nuovo progetto politico capitanato dall’ex premier e già segretario dem “non mette in crisi il Governo ma lo rafforza”.

Peccato che solo qualche giorno fa il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, lo difendeva dalle accuse di scarsa sobrietà della Bellanova nella cerimonia di insediamento al Quirinale (l’abito blu elettrico) ma soprattutto dalla scarsa preparazione scolastica (la terza media) della sindacalista assurta a gloria nel governo Conte. «Con Teresa Bellanova. Senza se e senza ma. Io e tutto il Pd».
Ma la Bellanova, nel suo post, specifica che non ha occhi che per Renzi e il il suo “progetto politico ambizioso”. «Guarda al futuro del Paese e dell’Europa, nel tentativo di interpretare e catalizzare quello che nella società italiana nasce e si muove e non trova più interlocutori competenti, affascinanti e credibili tra le forze politiche. Per questo la parola scissione è fuori luogo e pericolosa per interpretare quello che sta avvenendo. Non è scissione ma sincera presa d’atto di una difficoltà di coesistenza tra anime diverse che in questi anni si è fatta sempre più evidente».

Ah, quindi avevamo capito male: non è una scissione ma “sincera presa d’atto di una difficoltà di coesistenza tra anime diverse…”.