BARI, UN QUARTIERE OSTAGGIO DEI NIGERIANI – VIDEO

“Quando arrivano Carabinieri o Polizia – spiega un anziano bestemmiando veementemente – si chiudono dentro e fanno credere di non essere lì”. La mattina dopo è un inferno, forse peggiore dei pochi minuti in cui il quartiere è messo a ferro e fuoco. “Cocci di bottiglia ovunque per strada, auto rotte, scie di sangue”, la negoziante spiega cosa rimane dopo il passaggio di quei “selvaggi”. Senza contare ciò che accade durante la giornata. “Non hanno l’acqua – spiegano i residenti – fanno la pipì accanto alle auto e ai bidoni. La cacca, invece, la fanno nelle buste. La mattina puliamo tutto l’isolato perché oltre ad essere un pisciatoio ci sono anche le sputazze rigate di sangue. E o detto tutto”.