Autovelox, la foto viola la privacy: il Comune di Adria dovrà pagare 6.300 euro

Autovelox, la foto viola la privacy: il Comune di Adria dovrà pagare 6.300 euro

La vicenda potrebbe avere ulteriori sviluppi perché l’agente che ha commesso lo sbaglio potrebbe essere chiamato a rispondere di tasca propria

La foto scattata dall’autovelox viola la privacy.

È quanto stabilito dal Garante e dai giudici del Tribunale di Rovigo in seguito alle proteste di un automobilista che, dopo aver ricevuto l’immagine a corredo di una multa per eccesso di velocità, ha invocato la protezione dei propri dati personali.

La foto, infatti, non riproduce solo il conducente, ma anche altri passeggeri, vale a dire soggetti estranei al fatto. Per cui, viola la privacy. E’ successo ad Adria (Rovigo).

 



Ora il Comune dovrà pagare 2.300 euro di spese legali e 4mila di sanzione. Lo riporta Il Gazzettino.

Una vera e propria stangata per l’amministrazione di Massimo Barbujani. Tutto è iniziato nel 2012.

Dopo aver ricevuto la multa, l’automobilista ha invocato la protezione dei propri dati personali rivolgendosi al Garante della Privacy, il quale, riconosciuta la violazione, ha ordinato al Comune di pagare una sanzione amministrativa di 4mila euro.

Il sindaco, però, ha fatto ricorso e chiesto al Tribunale ordinario la cancellazione della sanzione.

Proprio dal giudice di Rovigo, invece, è arrivata la conferma della violazione compiuta dai vigili.

 

 

Ma, oltre alla sanzione comminata dal Garante, il Comune dovrà pagare anche le spese legali, per un totale di 6.300 euro.

La violazione – Come riporta Il Gazzettino, “il Codice della privacy vieta assolutamente di riportare immagini di soggetti non coinvolti nella documentazione fotografica comprovante violazioni in materia di multe per infrazioni al Codice della strada”.

Insomma, la presenza di altre persone deve rimanere riservata.

Non è tutto. La vicenda potrebbe avere ulteriori sviluppi, perché l’agente che ha commesso lo sbaglio potrebbe essere chiamato a rispondere di tasca propria.