Arrestato il segretario politico: fermato in pubblico

Il segretario dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, รจ stato arrestato questo pomeriggio e condotto in Questura dopo essersi autodenunciato per aver aperto un negozio di cannabis light all’interno della sede del partito. L’azione, definita dai Radicali come un gesto di disobbedienza civile, รจ una risposta diretta al recente Decreto Sicurezza che ha inasprito le normative sulla cannabis light, equiparandola di fatto alla cannabis con THC e rendendone quindi illegale la vendita.

Blengino, con questa iniziativa, ha voluto contestare apertamente la norma, che ha portato alla chiusura di numerosi esercizi e tabacchini che fino a poche settimane fa commercializzavano legalmente la cannabis light. Il partito sottolinea che l’obiettivo principale รจ quello di portare la questione davanti alla Corte Costituzionale, smantellando cosรฌ una norma definita “liberticida”.

“L’obiettivo รจ smantellare questa norma liberticida davanti alla Corte costituzionale,” si legge in una nota ufficiale dei Radicali Italiani. La nota denuncia inoltre il rischio concreto che Blengino, a seguito di questa azione, possa subire una condanna fino a vent’anni di carcere.

I Radicali Italiani hanno espresso pieno sostegno al loro segretario e hanno promesso di continuare la battaglia legale e politica contro il Decreto Sicurezza. “Continueremo a mettere a disposizione il nostro corpo e la fedina penale pur di difendere lo Stato di diritto.