Approvata Legge Sulla Legittima Difesa: Si Potrà Sparare Ai Ladri E Finiranno In Galera Aggressori, Non Aggrediti

Approvata legge sulla legittima difesa: si potrà sparare ai ladri e finiranno in galera aggressori, non gli aggrediti
Legittima difesa, via libera dell’Aula della Camera alla riforma. Il provvedimento è passato con 373 voti favorevoli, 104 contrari e 2 astenuti (l’ex 5S Dall’Osso ha abbandonato l’Aula al momento del voto). Sono 25 i deputati del Movimento 5 stelle che non hanno partecipato al voto: dai tabulati della votazione, infatti, risultano 29 deputati pentastellati in missione, 165 che hanno votato a favore del provvedimento e 25 che non hanno partecipato al voto. Tra questi ultimi, alcuni dei cosiddetti ‘fichiani’, come Giuseppe Brescia e Luigi Gallo. Tra gli assenti ‘non giustificatì anche Doriana Sarli e Sara Cunial.

Il provvedimento passa ora all’esame del Senato per la terza ed ultima lettura.

Il dibattito sulla legittima difesa
Sulla legittima difesa si è consumato alla Camera l’ennesimo scontro, questa volta però silenzioso, tra Lega e M5s. Se da un lato il capo politico del Movimento aveva affermato che la legge “verrà votata”, seppure senza entusiasmo, dall’altro era cresciuto il numero dei dissidenti cinquestelle che non partecipavano al voto in Aula, stimati fra i 33 e i 35. Gli assenti giustificati perché in missione erano 34. Come già successo ieri, dunque, una pattuglia di pentastellati, di cui diversi vicini alle posizioni del presidente Roberto Fico, hanno preso nettamente le distanze non partecipando oggi al voto finale sul provvedimento.

E’ fatta, si può sparare ai ladri e verranno perseguiti gli aggressori e non gli aggrediti.