Amici di Maria De Filippi, arrestato ex protagonista del programma: l’accusa è gravissima

Foto a fine articolo. Otto anni di reclusione è la condanna nei confronti di Marco Castellano, ex personal trainer del programma televisivo “Amici” in onda sulle reti Mediaset. Ad emettere la sentenza sono stati i giudici della quinta sezione penale nel processo che si è svolto con il rito abbreviato.

Il quarantanovenne istruttore di fitness è ritenuto presunto responsabile di aver violentato e minacciato tre donne e per cessione di stupefacenti a due di esse. I fatti sarebbero avvenuti nell’arco temporale compreso tra il 2016 e il 2018 e sarebbero avvenuti all’interno della palestra in zona Portuense, dove Castellano lavorava e frequentata dalle tre vittime.

Tre le vittime di Marco Castellano

A raccontare i fatti Il Corriere della Sera, che ha riportato il verdetto. Nello specifico Castellano avrebbe stordito la prima donna mettendole un narcotico nel caffè, avrebbe abusato sessualmente di lei per poi minacciarla che se avesse denunciato le violenze avrebbe diffuso sue immagine intime.

Utilizzando lo stesso ricatto ha minacciato la seconda donna intimandola, dopo la violenza, a starsene zitta, senza rivelare quanto subito. Così è stato anche per la terza. Inoltre nei confronti di due di loro Castellano avrebbe ceduto sostanze stupefacenti, che hanno alterato il loro stato psico-fisico.

Castellano a processo per induzione alla prostituzione

Le violenze nei confronti delle tre presunte vittime sono venute alla luce solo dopo l’arresto scattato a maggio 2018 che lo vedeva coinvolto in un giro di prostituzione e rispetto alla cui accusa nel 2020 prima di ricevere il rinvio a giudizio, ha patteggiato quattro anni di reclusione.

Secondo quanto ricostruito in sede d’indagine infatti, dopo averci intrattenuto un rapporto sessuale, le convinceva a prostituirsi, dicendo loro che sarebbe aumentata la loro autostima e così facendo avrebbero raggiunto la perfetta forma fisica. Le tre ragazze abusate hanno poi trovato la forza di denunciarlo e si sono costituite parte civile nel processo che lo vede imputato.