Alessandria, ecco i nomi dei tre vigili del fuoco morti nell’esplosione

Antonio, Marco e Matteo. Sono i nomi dei tre vigili del fuoco morti questa notte, dopo il crollo di una cascina disabitata, vicino ad Alessandria, causato da un’esplosione.

Appartenevano tutti al comando provinciale di Alessandria ed erano intervenuti di notte, intono alle due, forse per domare un incendio o a seguito di un’esplosione. Poi, mentre erano intenti nelle operazioni di messa in sicurezza, ci sarebbe stata un’altra esplosione, che per i tre pompieri è stata fatale. Altri due vigili del fuoco, colleghi delle vittime, e un carabiniere sarebbero rimasti feriti nella deflagrazione, ma non sarebbero in pericolo di vita. Una delle piste seguite dagli inquirenti porta all’origine dolosa dell’eplosione: in questo caso, se la teoria venisse confermata dalle prove, potrebbe essersi trattato di una trappola.

Intanto è lutto nazionale, per la morte di Antonio Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. Marco, padre di un bambino, aveva 38 anni e abitava a Valenza, in provincia di Alessandria. Matteo, 47 anni, residente a Gavi è stata l’ultima vittima ad essere stata estratta dalle macerie: nelle prime ore di questa mattina, infatti, si parlava di due morti e un disperso. Il terzo pompiere rimasto ucciso è Antonio Candido, di soli 31 anni, il più giovane tra i colleghi, di San Bartolomeo, vicino ad Alessandria.

Intanto, dalle organizzazioni e dalle autorità arrivano messaggi di cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime: “Il Dipartimento della Protezione Civile esprime il più sincero cordoglio per la morte dei vigili del fuoco deceduti questa notte nello svolgimento del proprio servizio a seguito dell’esplosione di un edificio a Quargneto, in provincia di Alessandria”, scrive in una nota il Dipartimento.

Solidarietà anche dall’Arma dei carabinieri, che è “accanto ai colleghi e amici dei #vigilidelfuoco in questo grande momento di dolore”.