Alan Kurdi, patrioti e consiglieri “circondano” il porto di Olbia: “La Sardegna non diventerà come Lampedusa” (Video)

 

di Annalisa Terranova – La nave Alan Kurdi ha attraccato stamane al molo Cocciani di Olbia (SS), a bordo i 125 migranti salvati in mare dalla ONG tedesca. Ad attenderla un nutrito dispiegamento di forze di Polizia e un gruppo di manifestanti, guidati dalla Lega sarda. A poter varcare il cancello del molo solo il deputato leghista Eugenio Zoffili, coordinatore sardo del partito di Matteo Salvini, e l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde.

L’imbarcazione, che inizialmente sarebbe dovuta arrivare in Francia, a causa del maltempo ha riparato davanti alle coste di Arbatax e ha avuto il via libera dal Viminale per l’approdo. Poi, la decisione di ripiegare su Olbia.

Il leghista Zoffili: non ci fanno varcare i cancelli
Zoffili protesta seduto sul molo di fronte alla Alan Kurdi: “E’ una vergogna, siamo contrari all’arrivo di questi immigrati clandestini, lo abbiamo espresso anche con il presidente della Regione, Christian Solinas. Non vogliamo che la Sardegna diventi come Lampedusa, isola bellissima che vive tra mille problemi per colpa dell’immigrazione clandestina”, ha detto Zoffili in un video. Il coordinatore ha anche lamentato il fatto che alcuni consiglieri regionali della Lega, arrivati con lui, non hanno potuto superare la cancellata del molo per l’intervento delle forze dlel’ordine.

Il commento di Salvini: perché la Alan Kurdi viene in Italia?
Salvini ha ringraziato i militanti sardi per l’iniziativa di protesta e ha commentato: “Perché una nave tedesca diretta in Francia dopo essere stata respinta da Malta con 125 clandestini a bordo sta sbarcando proprio ora in Italia, a Olbia?”. “Non è generosità, non è solidarietà: significa farsi prendere in giro. Punto – aggiunge Salvini – . Ringrazio il deputato Eugenio Zoffili che in questo momento, insieme a consiglieri e militanti sardi, sta cercando di bloccarne lo sbarco in Sardegna”.

Leggi la notizia su Il Secolo D’Italia