Nella serata di ieri, 11 ottobre, è arrivata una notizia che ha raggelato il mondo cinematografico e televisivo internazionale. L’ennesimo lutto nel mondo del red carpet, del “ciak si gira”.
Stavolta parliamo di un’attrice che rimarrà, per sempre, nell’Olimpo dei più grandi interpreti. Parlo di Angela Lansbury, l’indimenticabile Jessica Fletcher de “La signora in giallo”.
La Lansbury, nata il 16 ottobre del lontano 1925, a Lansburyfuggì, si è spenta a 96anni, un mese dopo la morte di una quasi sua contemporanea, la Regina Elisabetta II.
Una morte arrivata come un fulmine a ciel sereno, che ha gettato nello sconforto i suoi familiari, i suoi colleghi, tutti i telespettatori che l’hanno sempre seguita, nei panni dell’infallibile detective.
Sin da quando la notizia del decesso si è diffusa sul web, in tanti hanno cercato di capire le cause della morte della grande attrice. Vediamo, quindi, com’ è morta.
Angela Lansbury si è spenta nella sua casa di Los Angeles a 96 anni. E’ sempre stata un’artista grintosa, determinata, versatile, dal talento innato, contagioso, in grado di ammaliare i telespettatori come il canto delle sirene fa con i marinai. Un’attrice che ha svolto, con dedizione e professionalità, il suo lavoro sino agli ultimi anni della sua vita, costellata di premi, riconoscimenti, enormi riscontri nel pubblico. Aveva solo 19 anni quando ottenne la sua prima nomination agli Oscar; mentre quella ai Tony è arrivata a 83.
Per lei era facilissimo passare da un personaggio all’altro. L’abbiamo vista nei panni dell’antipatica cameriera dell’esordio Angoscia, nella quintessenza del male in “Và e uccidi” (The Manchurian Candidate), in Mrs Brics de La bella e la bestia, nella zia March di Piccole Donne, sino all’apprendista strega Eglantine Pine di Pomi d’ottone e manici di scopa. Ma è impossibile parlare di Angela Lansbury, senza associarla al suo personaggio più grande: la tenace detective de La signora in giallo; telefilm seguitissimo di cui l’attrice era la protagonista principale. Aveva 59 anni quando le venne affidato questo ruolo, dopo il rifiuto dell’attrice per il quale era stato pensato, Jean Steapton.
Figlia d’arte, in quanto la madre era l’attrice Moyna, ha alle spalle due matrimoni. Il primo con MacGill, l’attore Richard Cromwell, con cui convolò a nozze nel 1945, il secondo con l’attore e produttore Peter Shaw, dal quale sono nati due figli: Anthony Pullen (1952) e Deirdre Angela (1953). L’attrice era diventata nonna per tre volte, oltre che bisnonna.
“I figli di Angela Lansbury sono tristi nell’annunciare che la loro madre è morta nel sonno nella sua casa a Los Angeles, a soli cinque giorni dal suo 97esimo compleanno”. Questo il comunicato con il quale i figli dell’attrice hanno comunicato, a tuto il mondo, la notizia dell’avvenuto trapasso della loro adorata madre.
Ma di cosa è morta? Anche se sul decesso è stato mantenuto il massimo riserbo, pare che non soffrisse di malattie, che non avesse un tumore e che il suo trapasso non abbia nulla a che vedere con il Covid o con il vaccino per fronteggiare i casi più gravi del contagio. Una precisazione, quest’ultima, più che doverosa, dal momento che, da quando la pandemia è esplosa, si cercano continuamente possibili correlazioni con il Coronavirus. Angela Lansbury aveva 96 anni e soffriva di semplici acciacchi legati all’età, per cui il suo cuore ha semplicemente smesso di battere, gravato dal peso dello scorrere del tempo. Una morte naturale per vecchiaia. E sono certa che, anche in Paradiso, continuerà a investigare, facendo divertire tutti gli angeli.