A Biella un nigeriano si “diverte” a spaccare la faccia ai poliziotti senza motivo. Ira del sindacato Fns

BIELLA – Aggressione in carcere: un detenuto sferra un pugno in pieno volto a un agente della polizia penitenziaria.

Aggressione in carcere: il detenuto è “recidivo”

Nella giornata di ieri, venerdì 26 febbraio, un poliziotto penitenziario di servizio al padiglione Oropa della casa circondariale di via dei Tigli, è stato aggredito da un detenuto di nazionalità nigeriana con un pugno in pieno volto. Sembra che lo stesso detenuto si fosse già reso responsabile mesi addietro di un’altra aggressione analoga nei confronti di un altro agente.

“Aggressioni nelle carceri, fenomeno purtroppo inarrestabile”

“Nonostante questo grave atto – sottolinea la segreteria della Cisl Fns Piemonte Oreintale -, l’Amministrazione Penitenziaria non ha attivato le procedure di trasferimento previste in questi casi”.

Secondo il sindacato la situazione è molto seria: “Ormai le aggressione fisiche nei confronti dei poliziotti nelle carceri sono diventate purtroppo un fenomeno inarrestabile, i poliziotti penitenziari hanno diritto di svolgere il proprio turno di servizio in totale sicurezza”.

“Speriamo – è l’auspicio della Cisl – che almeno questa volta il soggetto, resosi responsabile dell’aggressione a due poliziotti in pochi mesi, venga trasferito finalmente in altro istituto. Auguriamo una pronta guarigione al collega vittima dell’aggressione e speriamo che la nuova ministra della Giustizia ponga la giusta attenzione alle problematiche dei penitenziari italiani”.