POLITICI VANNO AL RISTORANTE MA IL CAMERIERE AL MOMENTO DI SERVIRLI SPUTA NEI PIATTI

Specie in tempi di crisi, il malcontento verso la politica cresce. Ormai tutto il mondo è in preda a difficoltà economiche senza precedenti, con la gente in ginocchio.

Sempre più poveri, sempre più persone ridotte al lastrico. Prima la pandemia, poi le atrocità tutt’oggi in corso tra Russia e Ucraina, ci hanno mezzo dinnanzi al caro vita, all’inflazione, a bollente esorbitanti.

Il costo dei beni di prima necessità è destinato ad aumentare ulteriormente e, ormai da ogni angolo del pianeta, gli occhi cadono sempre su coloro che tali fenomeni dovrebbero arginarli.

Dinnanzi al dilagare di soglie di povertà, ci si chiede come mai non si faccia un passo più forte per contrastare simili fenomeni. Chi dovrebbe mobilitarsi è la classe politica.

Sono loro, i politici, che guadagnano cifre da capogiro e che potrebbero per davvero far si che la crisi in corso si riduca. C’è chi, ha compiuto un gesto davvero forte, che sta facendo il giro di tutti i siti d’informazione. Si tratta di un gesto davvero clamoroso che ha riempito le pagine e copertine di molte testate. Vediamo cosa è accaduto.

Un’ex cameriera del ristorante nel Parlamento dell’Ucraina ha fatto un gesto decisamente non professionale, eppure rischia di diventare un’eroina nazionale. Un gesto eclatante, fortissimo, di cui non si finisce di parlare, poiché ha lasciato sgomenti tutti i lettori e i suoi stessi connazionali che, per la maggior parte, si sono schierati in sua difesa.

Chi si occupa di ristorazione, è risaputo che dovrebbe essere sempre cortese, gentile, cordiale, disponibile nei confronti dei clienti. Ma se si lavora nel ristorante del parlamento ucraino, la cosa è decisamente più complessa. Non è facile, in quanto il clima di tensione, legato alle atrocità in corso, sin da quando, il 24 febbraio, il paese è stato invaso dalla Russia, si fa sempre più sentire.

I mesi stanno passando e non sembra esserci neppure uno spirato di trattativa diplomatica, neppure una minima luce infondo al tunnel. Una cameriera, che presta servizio nel ristorante del Parlamento ucraino, interpretando in pieno il sentimento di rabbia e antipolitico molto condiviso nel  suo Paese, ha sputato nei piatti dei deputati che serviva.

La donna, colta in flagrante, da un deputato comunista che ha riscontrato la zuppa servitagli piuttosto indigesta, in quanto condita con l’ingrediente segreto (la saliva della cameriera), è stata licenziata seduta stante ma, poco dopo, quando gli è stato chiesto se si fosse o meno pentita, la diretta interessata si è detta perfettamente felice del gesto da lei compiuto, precisando, in riferimento ai politici, che “hanno portato il Paese alla rovina”.

Ovviamente è stata subito caccia alla responsabile e si è pervenuti a lei dopo una brevissima indagine. La cameriera licenziata, colpevole di aver sputato nei piatti dei deputati,  si chiama Iulia Borshenko ma lei non si è certo strappata i capelli dopo il licenziamento. Il suo sogno era sempre stato quello di fare la scrittrice e, dopo il gesto compiuto, avrà sicuramente moltissimi follower. E voi, cosa ne pensate? Cosa avreste fatto al suo posto?