Raggi a Napoli, i grillini menano l’inviato delle Iene, ma siccome non sono leghisti nessuno scandalo… (video)

Virginia Raggi arriva a Italia 5 Stelle e scoppia la rissa con i cronisti. Spintoni e insulti tra militanti del Movimento 5 Stelle e i giornalisti che si sono ammassati intorno al sindaco di Roma.

Raggi è arrivata alla Mostra d’Oltremare e i cronisti l’hanno circondata per avere qualche dichiarazione. Nei pressi diversi militanti e simpatizzanti del Movimento hanno iniziato a insultare i giornalisti. In particolari si sono accaniti contro l’inviato delle Iene con pugni e insulti.

Militanti M5S contro il reporter delle Iene
La situazione è rapidamente degenerata e agenti della Digos hanno provveduto ad allontanare Virginia Raggi. Inoltre hanno tenuto a distanza il reporter delle Iene, contro il quale si è maggiormente concentrata l’ira dei militanti che gli hanno urlato “vai via”, “bastardo” e “venduto”. Dopo alcuni momenti caratterizzati da spintoni e pugni, è stata faticosamente riportata la calma.

Filippo Roma delle Iene (lo stesso che aveva realizzato un servizio sui voltafaccia dei grillini a proposito del Pd) è stato aggredito a calci e pugni: ha raccontato che in cento gli si sono scagliati contro e che è salvo solo grazie ai poliziotti che lo hanno protetto. “E’ stato un tentativo di linciaggio di manzoniana memoria, avevano gli occhi venati di odio”.

Grillo chiama Raggi “la guerriera”
Beppe Grillo ha fatto un’incursione sul palco mentre parlava Virginia Raggi e ha arringato la folla: “Salutate la guerriera”. Ha sancito così l’intoccabilità della sindaca di Roma, la quale si è anche dichiarata aperta al dialogo con il Pd.

“Stiamo studiando, vediamo come va, vediamo gli effetti”. Così ha detto la Raggi a chi le chiedeva dell’alleanza con il Partito democratico. In Campidoglio “abbiamo una bella maggioranza ampia e solida e ce la teniamo stretta, ma non siamo chiusi al dialogo nell’interesse della città. Le idee possono essere buone indipendentemente da chi le propone, siamo sempre pronti a parlare con tutti”, aggiunge. Anche sul fronte migranti, “avendo una visione molto simile” col Pd “sapremo costruire un buon percorso”.