Zelensky non crede affatto alla de-escalation russa ed “alle belle frasi”

Volodymyr Zelensky non crede affatto alla de-escalation russa ed “alle belle frasi” che ne hanno tracciato la possibilità. In un discorso televisivo e social il presidente ucraino è scettico e lui si prepara a difendere il Donbass da un’offensiva massiccia e mirata di Mosca.

Ha detto Zelensky: “Non crediamo a nessuno, nemmeno a una bella frase e non daremo via niente. Combatteremo per ogni metro del nostro territorio”.

Il presidente Zelensky non crede alla de-escalation

A parere di Zelensky qualsiasi ritiro delle truppe russe dalle regioni intorno alla capitale e Chernihiv è dovuto solo e soltanto alla resistenza degli ucraini, non ad una azione di arretramento diplomatico, e secondo lui le truppe russe starebbero preparando una vasta offensiva mirata nel Donbass.

Poi Zelensky ha ricordato il suo colloquio con Joe Biden: “Ho ringraziato gli Stati Uniti per il nuovo pacchetto di aiuti umanitari da 1 miliardo di dollari e ulteriori 500 milioni di dollari a sostegno del bilancio diretto. E ho sottolineato che in questo momento è un punto di svolta”.

Il colloquio telefonico con Joe Biden

E ancora, in chiosa che sa molto poco di rinuncia atlantica: “Ho detto al presidente Usa di cosa ha bisogno l’Ucraina.

Sono stato il più sincero possibile. Il sostegno degli Stati Uniti è vitale per il mio Paese. Ora è particolarmente importante darci una mano, per mostrare tutto il potere del mondo democratico”.

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