Zelensky ai leader europei: “Destino segnato se continuate a comprare gas dalla Russia”

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha accusato l’ONU ribadendo che non garantisce la sicurezza e l’Unione Europea che “non ha il coraggio di porre sanzioni più dure contro la Russia” e così facendo mette a rischio il suo destino e quello dei suoi leader.

Zelensky sull’ONU

Nel consueto videomessaggio condiviso sui social network, il leader ha raccontato di essere intervenuto al Consiglio di sicurezza dell’Onu per dire che l’organismo esiste ma la sicurezza nel mondo no. “In questo momento l’Organizzazione non è capace di fare ciò per cui è stato creata per colpa di una nazione sola, la Russia, che getta discredito sulle Nazioni Unite e su tutte le organizzazioni internazionali in cui ancora partecipa”, ha aggiunto.

Nell’augurarsi che il mondo capisca questa situazione (“altrimenti l’unico modo per garantire la sicurezza nel mondo sarebbe usare le armi”), ha dichiarato di aver offerto ai membri del consiglio un po’ di proposte concrete. Tra queste una conferenza internazionale a Kiev in pace per determinare la nuova architettura del mondo da riformare in ragione delle azioni della Russia.

Zelensky sulle sanzioni contro la Russia

Zelensky ha infine annunciato un nuovo pacchetto di dure sanzioni contro la Russia che siano commisurate agli orrori di Bucha.

Se così non sarà e le banche russe continueranno a operare come al solito, le merci a transitare come al solito e l’energia a essere comprata dai Paesi europei come al solito, ha avvertito, “vorrà dire che il destino dei leader europei sarà segnato per sempre“.