Vladimir Putin, l’adunata allo stadio una farsa planetaria? “Questa ragazza è la stessa del 2021”: cosa svela questa immagine

Fin dove arriva la propaganda russa? Domanda di difficile risposta, dato che sta diventando sempre più complicato capire cosa è reale e cosa no di quello che viene proposto dalla Russia. Il discorso di Vladimir Putin allo stadio Luzhniki di Mosca ha sollevato parecchi dubbi, non solo per alcuni tagli un po’ “maldestri”, ma anche per alcune immagini che sono identiche a quelle girate nello stesso stadio esattamente un anno fa, il 18 marzo 2021.

Non vi è dubbio sul fatto che vi fosse davvero un oceano di persone allo stadio: circa 100mila dentro e altrettante fuori, quanto consapevoli e quanto costrette è impossibile da definirlo. Ma c’è un’immagine particolare che invece scatena sospetti ancor più clamorosi: nel discorso di ieri si vedono due ragazze che sono le stesse di quelle presenti nel 2021. Una col cappotto rosso, un’altra col cappuccio rosa: risultano vestite uguali, così come le persone alle loro spalle.

 

Il sospetto che siano state mischiate le immagini dei due eventi: secondo i media ucraini in alcuni punti del discorso di ieri sarebbero arrivati dei fischi all’indirizzo di Putin, per questo sarebbero stati effettuati dei taglia e cuci per mostrare persone che osannano sempre e comunque il presidente russo. Sugli spalti ci sarebbero stati studenti ignari, dipendenti della pubblica amministrazione costretti col ricatto e altre persone a cui sarebbero stati promessi soldi. Insomma, è ormai diventato davvero difficile capire dove inizia la realtà e finisce la propaganda.