Violenta esplosione, decine di morti e centinaia di feriti

Una terribile notizia sta sconvolgendo il mondo intero in queste ore. E’ la notizia di una tragedia che ha provocato, al momento, 38 morti e più di 400 feriti, anche se il bilancio, già di per sé drammatico, continua a salire, trattandosi di dati provvisori.

Parlo dell’esplosione seguita a un incendio in un deposito di container privato, vicino al più grande porto del Bangladesh, Chittagong, le cui immagini strazianti stanno facendo il giro del web, riportate sui principali media.

La ricostruzione della tragedia

Al momento tutte le piste sono prese in considerazione, compresa quella di un eventuale atto di sabotaggio, secondo quando riferito dal portavoce dell’Associazione Container del Bangladesh, Ruhul Amin Sikder, che ha sottolineato che la portata dell’esplosione non è inferiore a quella verificatasi in Libano alcuni anni fa.

L’incendio ha preso il via da un deposito contenente merci per l’esportazione e l’importazione, situato a circa 20 chilometri dal porto. Stando ad una prima ricostruzione della tragedia, si presume che all’interno della struttura si trovassero anche sostanze chimiche e ancora adesso i vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme e per il recupero delle salme e dei feriti. Tra i deceduti ci sono anche agenti di polizia e i vigili del fuoco di Chittagong, mentre i feriti sono stati trasportati d’urgenza in diversi ospedali nelle città di Sitakund e Chittagong, secondo quanto riportato dal quotidiano “New Age Bangladesh”.

Dalle indagini preliminari è emerso che l’incendio sarebbe scoppiato intorno alle 21 di ieri (ora locale) e che i vigili del fuoco sono prontamente intervenuti per spegnerlo a 2 ore dopo si è verificata una violenta esplosione, che avrebbe causato un rogo ancora più forte del precedente al punto da richiedere l’intervento di 19 unità antincendio e 6 ambulanze. Questo è quello che ha affermato il vicedirettore del servizio antincendio e di difesa civile di Chittagong, Md Faruk Hossain Sikdar.

Le autorità del Chittagong Medical College Hospital (CMCH) hanno lanciato un appello per la donazione di sangue, necessario a praticare trasfusioni ai feriti. Mujibur Rahman, direttore di BM Container Depot, società che opera nella gestione dei container nel porto di Chittagong, ha affermato: “Sono stati presi accordi per garantire che i feriti ricevano il miglior trattamento. Sosterremo l’intero costo del trattamento. Coloro che sono rimasti feriti nell’incidente riceveranno il massimo risarcimento“.