Vile Aggressione degli AntiFascisti alla Meloni. Sputi, Calci mentre intonano “Bella Ciao”, ecco cosa le hanno combinato.
Ennesima pagina buia della storia della politica del nostro Paese.
Ieri, la Meloni è stata aggredita duramente.
Non si è trattata di una semplice contestazione, ma di un vero e proprio attacco, anche fisico.
Su il Giornale leggiamo che:
«Non solo ci è stato impedito di parlare con loro ha detto la leader di Fratelli d’Italia in comizio – ma ci hanno anche aggrediti. Peccato che i soliti giornali schierati abbiano passato la notizia come una semplice contestazione. Perché se ti sputano addosso, ti lanciano le bottigliette, ti prendono a calci la macchina e ti insultano, ma sei di destra, è solo una contestazione. Se invece sei di sinistra attivano i caschi blu dell’Onu».
La visita a Livorno, città in cui nacque il Pci e che dopo decenni di amministrazione di sinistra è finita nelle mani dei grillini, si è risolta ieri tra urla, sputi e cori contro la leader di Fratelli d’Italia. Separata dai manifestanti «antifascisti» da un cordone di polizia, la Meloni non ha potuto concludere gli incontri in programma con i commercianti e mentre i manifestanti intonavano «Bella ciao» e il coro «Livorno antifascista», la parlamentare, in diretta Facebook, rispondeva attaccando sinistra e grillini: «Non sanno più come impedirci di parlare.
Questi sono i loro metodi quando hanno paura. Perché la verità è che non sanno più cosa dire agli italiani, ai quali non possono raccontare come hanno distrutto il Paese». Una donna, esponente di un partito presente in Parlamento, è stata vittima di una violenta campagna di odio: «Dove siete anime belle della democrazia? Dove siete Grasso, Boldrini, Renzi, Gentiloni? A questi signori non avete niente da dire?», chiede la Meloni.
Le parole della Gentiloni vanno contro quelli che, si definiscono, difensori della democrazia.
Questa è Democrazia?
Sputi, insulti e bottigliate?
Che ne pensate?
Foto Credit: Qui
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