“Vietati kebab e money transfert”: viene prima la nostra cultura. Sindaco crea la resistenza.

Un video di qualche tempo fa è tornato alla ribalta.

L’oggetto del video è l’immigrazione nella città di Covo, in provincia di Bergamo, e l’opinione del Sindaco leghista a riguardo.

Ai suoi tempi gli immigrati costituivano il 20% della popolazione, una percentuale piuttosto alta e, per lui, anche allarmante.

Alla domanda del giornalista de Il Fatto quotidiano “è importante mantenere le tradizioni dei padroni di casa?”

La sua risposta è netta: “si, si vuole tutelare l’identità di questo paese, perciò stiamo limitando alcune attività che non si amalgamano al contesto identitario del centro storico dei Borghi Rurali lombardi.”

E il primo cittadino continua: “abbiamo vietato i sexy shop, i kebab, i phone center e i money transfert”.

Si teme l’invasione? Pare proprio di si.

Inutile dire che per il sindaco di Covo Matteo Salvini sia “un grande”, poichè sta portando la Lega ad altissimi livelli.

Ma vediamo cosa pensano i cittadini del suo paese circa gli ultimi divieti. Ecco il video:

 

Fonte: Ilfattoquotidiano