Vannacci, la testimonianza del colonnello Parrella: feste e cene a spese dello Stato e non solo, i guai del generale

 

Le elezioni regionali in Sardegna del 2024 si svolgono in un clima di tensione, non solo politica ma anche giudiziaria, a causa di un’inchiesta che coinvolge il generale Roberto Vannacci, ex addetto militare in Russia. Secondo le indagini, Vannacci è sotto inchiesta per peculato e truffa, accuse mosse dopo le segnalazioni del suo successore, il colonnello Vittorio Parrella, riguardo a presunte anomalie nella gestione amministrativa durante il periodo del generale in Russia.

La testimonianza di Parrella

Il colonnello Parrella, dopo aver preso il posto di Vannacci alla sede della difesa di Mosca nel 2023, ha segnalato alcune irregolarità che hanno portato alla triplice inchiesta — penale, militare, e amministrativa — mettendo Vannacci sotto i riflettori della giustizia. Tra le accuse, vi è quella di aver incassato indebitamente l’indennità di servizio all’estero, a dispetto del fatto che la sua famiglia fosse rimasta in Italia.

Matteo Salvini si è espresso sulla questione, difendendo Vannacci e sottolineando il suo servizio e sacrificio per il paese, nonostante le indagini in corso. Da parte sua, Vannacci nega le accuse attraverso il suo avvocato, Giorgio Carta, affermando di essere sereno e di non aver ricevuto alcun atto ufficiale riguardante le inchieste.

Festini e cene a spese dello Stato

Oltre alle questioni di indennità, l’inchiesta copre anche presunte irregolarità relative a cene e feste organizzate a spese dello Stato, e l’uso improprio di una Bmw di servizio, che avrebbe dovuto essere rottamata. Questi elementi hanno aggiunto ulteriori ombre sulla gestione di Vannacci, portando anche al coinvolgimento della Corte dei Conti per valutare il danno erariale.

L’evolversi di queste inchieste gioca un ruolo cruciale nell’ambito delle elezioni regionali in Sardegna, influenzando potenzialmente l’opinione pubblica e il risultato delle stesse. Resta da vedere come si svilupperanno sia il processo elettorale che l’inchiesta giudiziaria, in un contesto già complesso e carico di aspettative.