Vannacci attacca l’Europa (e Tajani): “Peggior fonte di crisi per l’Italia, altro che soluzioni!”
Bruxelles nel mirino dell’europarlamentare della Lega, che attacca duramente l’Unione Europea accusandola di declino economico, ininfluenza geopolitica e deriva ideologica.
In un’intervista esclusiva ad Affaritaliani.it, l’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci sferra un attacco senza precedenti all’Unione Europea, ribaltando completamente la visione ottimistica espressa dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Le accuse del generale sono pesanti e delineano un quadro a tinte fosche dell’Europa contemporanea.
“L’Europa a trazione socialdemocratica degli ultimi 20 anni è stata la maggiore fonte di crisi per l’Italia e per molti Stati membri”, dichiara Vannacci, sottolineando come le politiche dell’UE abbiano portato al declino economico e strategico del continente. Il confronto con altre potenze mondiali è impietoso: “Dal 2008 gli USA sono cresciuti del 100%, la Cina del 450%, mentre l’Europa appena del 20%.”
Il generale punta il dito contro le politiche ambientali, accusandole di danneggiare l’economia e la libertà dei cittadini: “Green Deal, case verdi, stop ai motori termici, delocalizzazioni: abbiamo solo perso terreno, ricchezza e libertà”.
Ininfluenza geopolitica e propaganda a Bruxelles
Vannacci non risparmia critiche sulla politica estera dell’UE, definendola ininfluente nello scacchiere globale. “L’Europa si è condannata all’ininfluenza nella geopolitica globale”, afferma, citando come esempi la crisi Russia-Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. L’europarlamentare accusa l’UE di lanciare “operazioni psicologiche” e di tappezzare Bruxelles di propaganda per giustificare l’aumento del budget, con il solo obiettivo di limitare la sovranità degli Stati.
Lobby, scandali e deriva ideologica
L’attacco di Vannacci si fa ancora più duro, accusando l’UE di essere “delle lobby d’assalto, degli scandali e delle mazzette: QatarGate, HuaweiGate, GreenGate”. L’europarlamentare denuncia anche la presunta deriva ideologica dell’Unione, accusandola di “finanziare la destrutturazione della società occidentale, promuovere coppie omogenitoriali, ideologia gender e studi pro-islamici”.
Migranti, energia e l’ipocrisia su Mosca
Tra le accuse più gravi, Vannacci denuncia la posizione dell’UE in tema di immigrazione, criticando la sua opposizione a muri anti-immigrazione, centri esterni per migranti e sistemi di rimpatrio. L’europarlamentare attacca anche la politica energetica dell’UE, citando l’abbandono del gas russo e il peso delle sanzioni: “L’Europa è oggi il continente industrializzato con l’energia più cara al mondo. Ha mandato a rotoli la nostra economia”.
Infine, Vannacci critica l’ipocrisia dell’UE nei confronti della Russia: “Dopo aver descritto la Russia come distrutta, oggi vogliono spendere 800 miliardi per difendersi da Mosca. È questa l’Europa che risolve i problemi? Allora, meglio cambiarla”.
Le dichiarazioni di Vannacci rappresentano una critica radicale all’Unione Europea e sollevano un dibattito acceso sul futuro del continente. L’intervista ad Affaritaliani.it promette di alimentare ulteriormente le polemiche e di mettere sotto i riflettori le divisioni interne all’Europa.