UNA DONNA DI 60 ANNI TORNA A CASA E SENTE DEI RUMORI STRANI IN CAMERA

Le barzellette ci strappano sempre una risata (il che non guasta mai), diventando immediatamente virali, corrono sui social a velocità della luce ma hanno anche altre importanti funzioni.

Delle volte facciamo un’enorme fatica a parlare della sessualità, pur essendo arrivati al 2023. Ci sono decisamente troppi tabù da sfatare anche riguardanti gli oggetti del piacere.

Fino al 1800, l’eccitazione sessuale femminile non aveva ancora un nome e non vi erano sistemi di cura. Si dovette aspettare la fine del diciannovesimo secolo per l’introduzione, nei centri massaggi, di trattamenti d’acqua sul clitoride, in modo da rendere le donne meno nervose.

A quei tempi venivano dispensati altri consigli oggi decisamente discutibili, come quello, rivolto al gentil sesso, di prendere il treno, cavalcare, sedere su sedie a dondolo ecc.

Nel 1921, la rivista Hearst pubblicò il primo annuncio pubblicitario riguardante dei vibratori che era rivolto agli uomini. Dovevano essere loro ad acquistarli non solo per “curare” la propria moglie dall’isteria, ma anche per conservarla “giovane e bella”. Di passi avanti, per fortuna, ne sono stati fatti, ma questa barzelletta non potete perdervela, in quanto la protagonista utilizza un vibratore per…

La barzelletta di cui sto per parlarvi evidenzia lo scontro generazionale, di due genitori con una figlia alle prese con un vibratore...oggetto del piacere, forse, sconosciuto, peccaminoso, alla madre e al padre della protagonista. Ne viene fuori, nel complesso, un quadro ironico che conduce ad una doverosa riflessione sulla scarsa informazione riguardo a questi oggetti che inducono il piacere sessuale, sino al raggiungimento dell’orgasmo.

Una donna di 60 anni torna a casa e sente dei rumori strani in camera di sua figlia di 40 anni. Entra e la vede a giocare con un vibratore: “COSA STAI FACENDO?” esclama la mamma! “Mamma, guardami! Ho 40 anni, sono brutta e non mi sposero’ mai! Questo sara’ mio marito d’ora in poi!”.

La mamma esce scuotendo la testa e piangendo. Il giorno dopo il padre entra in casa e sente dei rumori in camera della figlia, e quando entra la vede a usare il vibratore. “Che diavolo stai facendo?” urla! E lei: “Ho già detto alla mamma: sono brutta, ho 40 anni e non avrò mai un mio uomo, così questo sarà mio marito!”.

Il padre esce scuotendo la testa. Il giorno dopo la mamma entra e vede suo marito con una lattina di birra in una mano e il vibratore nell’altra mentre guarda una partita di football alla televisione. “Per Dio, cosa stai facendo??” dice lei mentre piange! E lui: “E cosa credi stia facendo? Sto guardando la TV e bevendo una birra con il mio genero!!

Ovviamente qui la situazione è esasperata ma, complice, forse, una vita sessuale non proprio appagante con il marito, la 40enne ha preferito ricorrere al vibratore… oggetto molto più utilizzato di quanto si pensi. Oggi ne esistono di ogni forma e colore, tanto da risultare, alla vista, a volte ambigui. Eppure si confermato tra i dispositivi più acquistati dalle giovani donne. Una barzelletta divertente, questa, che spero vi abbia strappato una piccola risata… che non fa mai male!