Ultima parola di Salvini: “Non ci sarà nessuno sbarco. Ci sono solo uomini in buona salute lì sopra.”

 

Non c’è niente che gli faccia cambiare idea. Il vicepremier non molla la sua posizione sullo sbarco della Ong.
Tira e molla tra il Viminale e la Ong. La nave non cede all’ordine di Matteo Salvini. Cosa crede di poter fare?

Leggiamo Il Giornale:

Alla propaganda della sinistra, però, Matteo Salvini risponde senza troppi giri di parole smontando le fake news fatte circolare nelle ultime ore. “A bordo della Sea Wacht – spiega in un’intervista a Rtl 102.5 – non ci sono né donne né bambini”. Per il ministro dell’Interno, “salvare vite significa bloccare le partenze”. Per questo non cederà mai alle pressioni di chi vuole riaprire i porti italiani alle navi stracariche di immigrati.

“Nessuno deve essere messo in mano agli scafisti che fatturano circa 3mila dollari a testa con cui comprano armi e droga”. Lo scontro politico sulla Sea Watch non smuove Salvini di un millimetro. Da quando ha deciso di chiudere i porti italiani per non far più sbarcare i clandestini nel nostro Paese, in molti lo hanno attaccato duramente.

Non da ultimo gli si sono avventati addosso anche i magistrati del tribunale dei ministri che per il caso della Diciotti lo vorrebbero mandare a processo. “I veri delinquenti sono gli scafisti – mette in chiaro nell’intervista a Rtl 102.5 – e chi li arresta, chi li blocca vuole salvare queste vite”.

Cosa hanno da dire contro il vicepremier? Se le Ong sanno benissimo cosa è cambiato in Italia, per quale assurdo motivo continuano a prendere la rotta del nostro Paese?

E qui a rispondere dovrebbe essere la cara sinistra che ha firmato i suoi accordi geniali con gli scafisti per arricchirsi ingiustamente.

Fonte: ilgiornale