Ucraina, negoziatori arrivati ad Istanbul. Biden: “Putin è un dittatore”

Mentre continua la guerra in Ucraina, a Istanbul sono arrivati i negoziatori di entrambi i paesi coinvolti nel conflitto e hanno dato il via ad un nuovo round di trattative. L’obiettivo è quello di concordare un cessate il fuoco o almeno un accordo sul soccorso umanitario agli sfollati.

Negoziati iniziati ad Istanbul

Previste per le 10 ora italiana, le trattative tra le delegazioni russe e ucraine sono già iniziate alla presenza del presidente turco Tayyip Recep Erdogan. Ai colloqui c’è anche l’oligarca Ambramovich.

Negoziatori arrivati in Turchia

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che lo scopo minimo saranno i corridoi umanitari e quello massimo il raggiungimento di un accordo su un cessate il fuoco.

Il consigliere del ministero degli Interni ucraino Vadym Denysenko si è detto scettico sulla possibilità di una svolta così come un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano ha espresso dubbi sulle speranze di progresso. Secondo quest’ultimo, il presidente russo Vladimir Putin non sembrerebbe pronto a scendere a compromessi per porre fine alla guerra.

Russia: “Attacco a paesi Nato? Non vogliamo pensarci”

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la Russia non ha in mente alcun attacco a Paesi Nato a meno che non sia “un atto reciproco“.

Se questa non è un’azione di ritorsione, se non ci obbligano a farlo, non possiamo pensarci e non vogliamo pensarci”, ha infatti risposto a chi gli chiedeva di immaginare una situazione tale per cui inviare truppe in un paese della Nato.

Biden: “Putin è un dittatore”

Joe Biden è tornato a definire Vladimir Putin un dittatore deciso a ricostruire un impero che non riuscirà comunque a cancellare l’amore di un popolo per la libertà.

La brutalità non distruggerà mai la volontà di essere liberi. L’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia“, ha scritto sul proprio account Twitter poche ore dopo la conferenza stampa nella quale ha chiarito che i suoi commenti sul leader del Cremlino sono “personali“.