TRAGEDIA MAURIZIO MATTIOLI, DRAMMATICO INCIDENTE D’AUTO E IL LUTTO TREMENDO

Carismatico, ironico, divertente, Maurizio Mattioli è uno degli attori più poliedrici e amati del piccolo schermo. L’ultimo film in cui è apparso è stato Lockdown all’italiana di Enrico Vanzina, del 2020, in cui si cercava di sdrammatizzare la terribile situazione della pandemia.

Mattioli, che oggi ha 71 anni è un tipo molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata, i suoi affetti. Preferisce semplicemente recitare e fare il suo straordinario lavoro di doppiatore.

Non ama apparire, non crea gossip, non è certo tra i più paparazzati e questo per sua volontà. In tanti si sono chiesti che fine abbia fatto, in quanto è da diverso tempo che non lo si vede sulle scene.

Nonostante la sua riservatezza, sono in tanti i suoi fan che, non vedendolo sulle scene, si chiedono il perché della sua assenza e, ovviamente, sono preoccupati, sperando che, da parte sua, ci sia un segnale.

Dal talento indiscutibile, sia nella recitazione che nel doppiaggio, Maurizio ha prestato la sua voce a tantissimi personaggi dei film d’animazione e delle pellicole cinematografiche. Eppure ci sono dei serissimi motivi legati alla sua assenza.

L’attore, doppiatore e comico ha recitato a circa 90 film per il cinema. Molti associano il suo volto ad Augusto Cesaroni ne I Cesaroni, oppure nel film Un’estate ai Caraibi e nella fiction Un ciclone in famiglia. Ma non tutti sanno che è anche un bravissimo attore teatrale, pertanto capace di essere versatile e di fare il tutto esaurito. Tra i suoi spettacoli: Un paio d’ali, del 1997 e Rugantino del 1998.

Mattioli non è certo uno di grosse parole quando si tratta di parlare dei suoi affetti ma, in alcune occasioni, intervistato, si è lasciato andare a delle clamorose confessioni. In particolare, ha parlato di un terribile lutto che lo ha colpito e ancora oggi è una ferita aperta nel suo cuore, in quanto ha perso l’amore della sua vita. Nel 2004, sua moglie Barbara Divita , dopo 7 anni in cui è rimasta paralizzata a seguito di un incidente stradale, è deceduta.

Una lunga storia, la loro che erano convolati a nozze nel 1977 e che non hanno avuto figli. “L’incidente di mia moglie è stato un colpo terribile, mi è cascato tutto addosso”, ha dichiarato l’attore in un’intervista molto sofferta, trattandosi della donna che le è stato accanto per troppo tempo e di cui era follemente innamorato.

Maurizio Mattioli ha affrontato un altro periodo buio: quello dell’arresto per spaccio di cocaina. Era il 1995 e rimase per un mese nel carcere di Poggio Reale, sino all’assoluzione, avvenuta l’anno dopo. A riguardo dichiarò: “Un mese a Poggio Reale e da incensurato, assolto in primo grado dopo appena quindici minuti di processo. Una follia totale. E una batosta che poteva azzerarmi. Io ero solo un cretino che qualche volta l’ha provata, mai venduta, mai spacciata, come poi hanno capito gli inquirenti”. Momenti molto dolorosi, quelli vissuti dal grande artista… momenti che non dimenticherà mai, avendo segnato per sempre la sua esistenza. E il nostro augurio è quello di rivederlo presto sulle scene con la sua contagiosa ironia.