TRAGEDIA IN ITALIA: “MORTI E FERITI SULL’ASFALTO”. ERANO TUTTI GIOVANISSIMI

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto accaduto nella giornata del 2 dicembre in provincia di Brindisi, dove due auto si sono scontrate sulla provinciale che collega Tuturano a Mesagne: purtroppo il sinistro ha provocato un morto, si tratta di un anziano di 78 anni. Ferito invece un ragazzo di 31 anni che viaggiava sull’altra vettura. Ma un’altra, terribile tragedia, ha colpito il nostro Paese in queste ore.

TRAGEDIA SULL’ASFALTO

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale quattro ragazzi sono morti sul colpo a San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. I quattro stavano tornando da una festa, quando, a causa molto probabilmente dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo.

L’auto è quindi finita fuoristrada. Sul posto si sono portati immediatamente i carabinieri di Città di Castello al seguito del luogotenente Fabrizio Capalti e quelli di San Giustino con il loro comandante, il maresciallo Viscito. I sanitari del 118 giunti sul posto con diverse ambulanze non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei quattro giovani. L’incidente è avvenuto lungo un tratto di strada rettilineo, in zona Alto Mare  appena fuori dalla E45 nella notte tra il 2 e il 3 dicembre.

Essi avevano un’età compresa tra i 17 e i 22 anni. Tutti loro erano residenti a San Giustino Umbro. Dopo aver partecipato ad una festa di compleanno i quattro pare si stessero dirigendo verso San Sepolcro, in provincia di Arezzo, per andare in discoteca, almeno questo emerge dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri.