TRAGEDIA IN AUTOSTRADA, SCONTRO TRA BUS E CAMION: ALMENO 22 MORTI

Un’estate drammatica, sotto tutti i punti di vista. Un’estate iniziata col piede sbagliato, che sta proseguendo allo stesso modo. Una scia di sangue che non si ferma sulle strade di tutto il mondo.

Davvero drammatico il bilancio di incidenti che si succedono, uno dietro l’altro, seminando morti e feriti. Scene surreali, quelle che i soccorritori si trovano dinnanzi.

Difficile l’estrazione dei corpi, rimasti intrappolati tra le lamiere roventi delle auto, a volte irriconoscibili perché l’impatto è stato talmente forte da distruggere i loro lineamenti, oltre a porre fine alla loro esistenza.

Rimane la disperazione, il grido di dolore dei familiari, dei parenti, di tutti coloro che apprendono la notizia all’improvviso, in un giorno iniziato come tanti, magari mentre li stanno aspettando e non li vedono rincasare.

Una vera e propria mattanza, un’emergenza che va fronteggiata, quella degli incidenti stradali, proprio come quello verificatosi poche ore fa che ha sconvolto il mondo intero.

Stando alle prime notizie riportate sui media locali, un terribile incidente stradale si è consumato, nelle scorse ore, in Egitto, su un’autostrada che collega Il Cairo con il Sud del Paese. L’incidente è avvenuto nella città di Malawi, circa 220 chilometri a sud della capitale.

Un autobus con a bordo molti passeggeri si è scontrato contro un camion fermo in autostrada. Il bilancio è davvero drammatico: 22 morti e 33 feriti, mentre si cerca disperatamente di far luce sulla dinamica della tragedia. Sulla base di una prima approssimativa ricostruzione, pare che il conducente del camion si sia fermato sul ciglio dell’autostrada per un cambio gomme.

Improvvisamente, per cause ancora sconosciute, l’autobus si sarebbe schiantato contro il mezzo pesante. Le autorità locali di Minya, in un comunicato, hanno dichiarato: “Il camion era parcheggiato sul lato della strada per cambiare una gomma ed è stato preso in pieno dal bus che viaggiava da Sohage al Cairo”.

Purtroppo questo è solo l’ultimo di una lunga lista di incidenti stradali in Egitto; paese in cui morti e feriti su strada sono frequenti a causa delle pessime condizioni del manto stradale, sul quale transitano ogni giorno tantissimi veicoli pesanti. A questo si aggiunge il non rispetto, da parte degli automobilisti, delle regole delle strada.

Entrambi i fattori concorrono a far si che in Egitto, nel paese più popoloso del mondo arabo, in cui vivono 103 milioni di persone, sono morte 7000 persone solo in un anno, nel 2020. Capiamo bene che la sicurezza stradale praticamente inesistente e il mancato rispetto della normativa stradale sono artefici di una mattanza, come si evince dai dati che, ogni giorno, annunciano un nuovo drammatico impatto.

L‘ufficio statistico nazionale egiziano Capmas ha fatto un sondaggio relativo alle principali cause degli incidenti stradali nell’anno 2019 (si tratta quindi, di dati non aggiornati). In quell’anno i sinistri sono stati causati principalmente da errori umani e da difetti tecnici del veicolo. A questo si aggiunge l’eccesso di velocità. L’ennesima tragedia che ha sconvolto il mondo stamattina. Uno scenario surreale di dolore, disperazione, senso di impotenza dinnanzi alla morte che, colpendo di sorpresa, ha stroncato la vita a 22 persone.