Toscana: regione PD pensa a curare migranti, malato di SLA rimane senza nutrizione
Rossi sta forzando le tappe per una legge che garantisca casa, cure e anche alimentazione adeguata agli stranieri, anche clandestini. La garantisca intanto al signor Votta, giร che cโรจยป.
Lโazienda Usl Toscana Centro ha aperto unโindagine interna, seguita da una specifica commissione, per capire perchรฉ un malato di Sla di Ponte a Egola (Pisa) non abbia ricevuto la regolare fornitura di sacche per lโalimentazione che gli sono indispensabili per nutrirsi.
Lo rende noto la direzione generale della stessa Usl dopo che stamani i quotidiani Il Tirreno e La Nazione scrivono della vicenda. In particolare si riferisce nei servizi che la moglie del paziente, a cui non arrivava la fornitura โsalvavita, ha fatto numerosi viaggi โa vuotoโ alla farmacia dellโospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze) sentendosi dire che le sacche erano terminate. In attesa delle fornitura per alcuni giorni ha alimentato il marito con le ultime scorte in casa, poi con sacche di unโaltra famiglia a cui erano rimaste per la morte del loro congiunto e di cui aveva incontrato casualmente i parenti in ospedale. In piena emergenza ha anche nutrito il marito con del latte.
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La vicenda ha suscitato clamore, poichรฉ le sacche di alimentazione vanno a pazienti, come i malati di Sla, che non possono alimentarsi autonomamente a causa delle patologie ma devono fruire di presidi speciali per somministrare la nutrizione nellโapparato digerente.
ยซMai piรน casi come quello del signor Votta di Ponte a Egola, il paziente affetto da Sla per il quale la Asl ha esaurito le scorte di alimentazione artificiale prescritte e spettanti in regime di routine, non dโimprovviso. Non รจ accettabile che si neghi il cibo a pazienti cosรฌ fragili perchรฉ non si riescono a garantire gli approvvigionamenti benchรฉ perfettamente pianificabili, prescritti e ricorrentiยป.
Protesta il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, che nella sua lettura quotidiana dei giornali ha appreso della storia del signor Gino Votta.
Marchetti ha immediatamente presentato unโinterrogazione alla giunta regionale per chiedere spiegazioni, ma anche per sapere quanti altri cittadini sono rimasti privi di nutrimento cosรฌ come il signor Votta. Malato di sclerosi laterale amiotrofica (Sla), il paziente necessita di alimentazione specifica da somministrarsi per via endovenosa. Prescrizione ogni tre mesi, approvvigionamento mensile presso lโospedale San Giuseppe di Empoli. Pare facile. Invece i familiari del malato raccontano lโodissea a cui sono costretti per reperirgli lโalimentazione, riferendo che giร in altre occasioni il cibo era terminato presso la Asl e che, questa volta, le sacche non ci sono almeno dal 10 gennaio. Marchetti riassume il tutto nel suo atto, ricordando che ยซil paziente ha al momento potuto sopperire continuando ad alimentarsi grazie alle scorte residue di una vicina di casa, che ne aveva in disponibilitร alcune erogate a un anziano parente recentemente scomparsoยป.
ยซSimili erogazioni sono su base prescrittiva trimestrale, con ritiro mensile, e i quantitativi necessari sono dunque facilmente programmabili. Inoltre โ scrive Marchetti โ dallโalimentazione dipende la stessa esistenza in vita delle personeยป e ยซla corretta nutrizione riveste carattere fondamentale piรน che mai per persone in condizione di fragilitร come i malati, soprattutto se affetti da patologie gravissime come la Sla che implicano somministrazione per via endovenosa di alimenti mirati e dedicatiยป.
Eโ ยซinaccettabile che il sistema sanitario regionale non riesca ad assicurare nutrimento ai propri assistiti aventi dirittoยป. Quesiti a raffica, con la giunta regionale chiamata a spiegare per scritto ยซcome sia stato possibile esaurire scorte di presidi il cui fabbisogno รจ perfettamente programmabileยป, ยซper quale motivo non sia stato possibile sopperire facendo giungere le sacche alimentari da altre Asl della Toscana, ovvero se tale presidio nutrizionale sia esaurito in tutta la Regioneยป, ยซa quando risale la piรน recente gara di approvvigionamento Estar, per quali quantitativi e con quali esiti anche a livello di distribuzioneยป, ยซquanti siano in Toscana i pazienti vittime della medesima disfunzione negli approvvigionamentiยป e ยซquali iniziative urgenti si intenda assumere per assicurare gli indispensabili presidi di nutrizione e alimentazione al paziente che ha lamentato lโaccaduto ma anche a tutti quanti altri in Toscana si trovino nelle medesime condizioniยป.
Poi la stoccata finale: ยซRossi sta forzando le tappe per una legge che garantisca casa, cure e anche alimentazione adeguata agli stranieri, anche clandestini. La garantisca intanto al signor Votta, giร che cโรจยป.