Torino, la telecamera nascosta incastra il truffatore degli anziani

“Le mancano 50 euro? Sono un carabiniere. Qualcuno è entrato in casa sua, volevo capire se le mancano dei soldi?” Lui è un truffatore, non un carabiniere. Anzi sono in due, padre e figlio, Giovanni e Valentino Cena, 55 e  26 anni, sinti, professionisti del settore   oggi in carcere per una truffa identica commessa il 31 marzo ai danni di una donna di 80 anni a cui hanno portato  via circa 10mila euro.  Erano stati arrestati dagli investigatori della squadra mobile.

In questi giorni gli investigatori della squadra mobile hanno consegnato ai due una nuova misura cautelare emessa dal tribunale di Torino. Riguarda fatti più vecchi, in particolare una truffa commessa il 9 ottobre ai danni di un anziano di 87 anni che vive a Mirafiori. I truffatori non sapevano che l’uomo e la moglie in casa avevano un sistema di videoregistrazione che ha ripreso tutto. 

Il truffatore si qualifica come carabiniere, spiega che nel palazzo si sono verificati furti: “Sono entrati nel suo appartamento passando dal balcone”, dice. Si fa aprire la porta  e poi succede quello che è stato ripreso dalle telecamere: l’anziano mostra al finto carabiniere dove tiene tutti i suoi risparmi. 

Le indagini, coordinate dal pool fasce deboli della procura di Torino, hanno portato gli investigatori a raccogliere gravi indizi a carico di Giovanni Cena  e del figlio che ha fatto il palo. Il padre è accusato anche di altri tre tentativi di furti commessi a Rivoli  Torino, il 25 febbraio,  il 12 e il 31 marzo.