Terremoto politico a Prato: si dimette la sindaca PD Ilaria Bugetti, indagata per corruzione
Un terremoto politico si รจ abbattuto sulla Toscana, con le dimissioni a sorpresa della sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, esponente del Partito Democratico, annunciate nel pomeriggio di oggi durante una riunione straordinaria di giunta. La decisione, arrivata a pochi giorni dall’interrogatorio previsto per lunedรฌ 23 giugno davanti al gip del Tribunale di Firenze, รจ stata innescata da un’indagine per corruzione che vede coinvolta la stessa Bugetti e l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci.
La procura ha chiesto per la sindaca la misura cautelare degli arresti domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta che getta ombre sull’amministrazione comunale e regionale. Secondo le ipotesi accusatorie, Bugetti avrebbe favorito l’imprenditore Matteini, sia nel suo ruolo passato di consigliera regionale che come sindaca, in cambio di vantaggi.
L’inchiesta non si limita alla sindaca. Anche Simone Faggi, vicesindaco di Prato, ha ricevuto un avviso di garanzia con l’accusa di aver fornito false dichiarazioni al pubblico ministero, in relazione a dichiarazioni rilasciate nell’ambito dell’indagine che ha coinvolto 16 amministratori e funzionari del Comune.
Effetto domino: reazioni politiche a catena
Lo scandalo rischia di travolgere l’intero assetto politico della Toscana, a pochi mesi dalle elezioni regionali. Le reazioni non si sono fatte attendere, con un coro di voci che si sono levate da diverse fazioni politiche.
Il capogruppo della Lega a Prato, Claudiu Stanasel, ha dichiarato: “Siamo davanti a un momento cruciale. Serve un’alternativa concreta e credibile per ridare slancio alla cittร .” Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, ha rincarato la dose, affermando che “la permanenza della sindaca era ormai politicamente insostenibile. Questo รจ il fallimento di un sistema di potere che ha soffocato la Toscana per anni.”
Il Partito Democratico, pur difendendo la sindaca, ha sottolineato la sua scelta come un “atto di responsabilitร ”. Marco Furfaro, deputato toscano del PD, ha dichiarato: “A differenza della destra che non molla mai una poltrona, noi ci difendiamo nei processi, non dai processi.” Furfaro ha inoltre accusato il centrodestra di “strumentalizzazione politica”.
Fratelli d’Italia ha annunciato la presentazione di una mozione per discutere la vicenda in consiglio regionale e valutare l’apertura di una commissione d’inchiesta. I consiglieri regionali Vittorio Fantozzi e Diego Petrucci hanno sottolineato la necessitร di approfondire i fatti, che risalgono anche al periodo in cui Bugetti era consigliera regionale.
Giovanni Donzelli, deputato di FdI, ha espresso un giudizio durissimo, definendo la situazione come “la fine di un sistema di potere opaco e autoreferenziale”. Donzelli ha collegato l’inchiesta a una serie di presunti scandali che, a suo dire, hanno caratterizzato la gestione del PD in Toscana.
Prospettive future: una nuova fase politica
Le dimissioni di Bugetti e l’inchiesta in corso aprono una fase di grande incertezza per la politica toscana. Le ripercussioni potrebbero estendersi ben oltre i confini di Prato, coinvolgendo anche Firenze e l’intera giunta regionale.