“Taglio parlamentari prima della sfiducia”. M5S compatto, vertice con i big

GOVERNO, VERTICE M5S: ‘TAGLIO PARLAMENTARI PRIMA DI MOZIONI SFIDUCIA CONTE’ – Nel corso di una riunione del M5S alla quale hanno preso parte tra gli altri oltre a Luigi Di Maio: Alessandro Di Battista, Paola Taverna, Nicola Morra, Riccardo Fraccaro, Alfonso Bonafede, Massimo Bugani, Francesco D’Uva, Giancarlo Cancelleri, Stefano Patuanelli, Davide Casaleggio, tutti concordano che contestualmente al ritorno al voto sia prioritario approvare con l’ultimo voto la riforma per il taglio dei 345 parlamentari. “Andiamo al voto tagliando 345 poltrone. Completiamo l’opera. Tagliamo il prima possibile quelle poltrone, anche prima delle discussioni in Parlamento sulle mozioni di sfiducia a Conte. Ci manca un voto e taglieremo 345 stipendi, 345 poltrone e gli italiani avranno un Paese che spreca di meno e investe di più, visto che si risparmieranno 500 milioni di euro da investire in strade, scuole e abbassamento delle tasse”, è stato il ragionamento dei presenti.

“Salvini, non è così difficile! Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati. Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l’hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto. Viva il cambiamento. Quello vero”. E’ la sfida che Luigi Di Maio lancia, via Facebook, a Matteo Salvini. “Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro. Sono 300 mila euro al giorno in meno. E mettiamo tutto su strade, ospedali, sulla ristrutturazione di immobili abbandonati per dare case a chi ne ha bisogno”, è il tema sul quale il vicepresidente del Consiglio M5s chiama il suo omologo della Lega.

IL POST DI LUIGI DI MAIO SU FACEBOOK

Nessun problema ad andare al voto. Anzi, dopo quel che è successo ci corriamo alle urne.Ogni parlamentare di media prende tra i 12 e i 15 mila euro al mese. Praticamente lo stipendio che una persona normale guadagna in un anno. Solo che i comuni mortali devono pagarci sopra pure le tasse, mentre i parlamentari nemmeno quelle. Ci rendiamo conto?Io, la prossima volta che devo andare a votare, voglio andare a votare un Parlamento con 345 poltrone in meno.
Con 345 maxi-stipendi in meno, con 345 politicanti in meno che ingolfano il Paese. Sono un esercito di privilegiati (a cui noi infatti stavamo anche per tagliare gli stipendi) come non ce l’ha nessuno in Europa. Ecco perché per fare una riforma in Italia, a volte, si impiegano anche anni.Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro. Sono 300 mila euro al giorno in meno.
E mettiamo tutto su strade, ospedali, sulla ristrutturazione di immobili abbandonati per dare case a chi ne ha bisogno.
Salvini, non è così difficile! Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati.
Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l’hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto.
Viva il cambiamento. Quello vero.