Sorpresa amara per Conte. L’ultra europeista Bonino: “Non gli voterò la fiducia”

“In questi tempi serve un governo forte e responsabile e il suo non lo era prima e a maggior ragione non lo sarà domani”. Lo ha affermato Emma Bonino, intervenendo nell’Aula del Senato dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Voglio dedicare questo intervento – ha aggiunto – a Emanuele Macaluso che ci ha lasciato questa mattina, perchè la sua provenienza dal Partito comunista non gli ha mai impedito, anzi gli ha consentito, di praticare dialoghi e confronti con esponenti di altri partiti e di pensare e di valorizzare che contano le idee in politica e non solo l’aritmetica, non solo i numeri”.

“Per questo non voterò la fiducia. Non ho atteggiamenti né preclusivi né demagogici, quando avete fatto iniziative che ho condiviso su tutta la filiera europea vi ho sostenuto con grandissima convinzione, però temo che sprecherete questa occasione. E’ il mio più grande timore – ha concluso Bonino – perché lo spreca il Paese, non il governo”. Adnkronos