Sondaggi, la Supermedia settimanale premia il Pd: FdI tiene, il centrodestra no

Dopo settimane segnate da tensioni internazionali, campagne referendarie e un secondo turno delle Comunali ricco di sorprese, i sondaggi tornano a tracciare il polso del Paese. La Supermedia delle intenzioni di voto, pur evidenziando pochi scossoni complessivi, mette in luce un dato chiave: il Partito Democratico (Pd) registra un significativo aumento, guadagnando un punto percentuale e rafforzando la propria posizione nel panorama politico nazionale.

Il ritorno del Pd e il rafforzamento del centrosinistra

Il lieve ma costante incremento del Pd sembra essere legato, almeno in parte, alla mobilitazione sui temi internazionali, in particolare la manifestazione su Gaza. La presenza compatta dellโ€™opposizione su questioni civili e umanitarie ha rafforzato lโ€™immagine di una sinistra piรน presente e attiva sui grandi temi di attualitร . Questo trend positivo, confermato da almeno tre diversi istituti di rilevazione, suggerisce un possibile rafforzamento del partito leader nel campo progressista, che a sua volta contribuisce a ridurre il divario tra il centrosinistra e il centrodestra.

Il quadro delle forze politiche

Nel dettaglio, Fratelli dโ€™Italia si conferma primo partito con il 30,2%, in crescita di due decimali rispetto alle rilevazioni precedenti. Il Partito Democratico si attesta al 23,0%, segnando il miglior risultato dallโ€™inizio dellโ€™anno e rappresentando un segnale di vitalitร  per la coalizione di centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle, invece, scivola al 12,2%, perdendo tre decimali e confermando una fase di flessione. Anche Forza Italia e Lega mostrano segnali di stabilitร , rispettivamente allโ€™8,9% e allโ€™8,4%, anche se la Lega continua a perdere terreno rispetto alle rilevazioni passate.

Per quanto riguarda le forze piรน piccole, Verdi e Sinistra si mantengono stabili al 6,3%, mentre Azione, in calo, si ferma al 3,1%. Italia Viva e +Europa si attestano rispettivamente al 2,5% e allโ€™1,8%, con Noi Moderati che si mantiene allโ€™1,0%.

Le coalizioni e il confronto tra maggioranza e opposizione

Guardando alle coalizioni, il centrodestra si conferma nettamente primo con il 48,5%, anche se in lieve calo (-0,2%). Il centrosinistra, invece, guadagna un punto e si attesta al 31,1%, avvicinandosi ulteriormente al blocco di destra. Il Movimento 5 Stelle si conferma come forza a sรฉ stante con il 12,2%, mentre il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) scende al 5,6%. Le forze minori complessivamente rappresentano il 2,6% delle intenzioni di voto.

Se si ipotizza un confronto tra la squadra di governo e unโ€™ipotetica opposizione piรน ampia, il cosiddetto โ€œcampo largoโ€, la distanza tra le due parti si ridurrebbe sensibilmente: 48,5% contro 43,3%. E, considerando anche lโ€™eventuale unione del Terzo Polo con la sinistra, la coalizione di centrosinistra potrebbe arrivare al 48,9%, anche se si tratta ancora di pura ipotesi e di scenari lontani dalla realtร  attuale.