Shopping creativo: il letto che costringe il partner nella sua metà

 

Una nuova tecnologia potrebbe finalmente portare pace e tranquillità tra le mura domestiche

  • Chi dorme con il partner conosce il problema del “furto del letto”
  • Uno dei due sconfina sempre nella metà dell’altro
  • Magari gli ruba pure le coperte
  • La Ford ha messo a punto un prototipo di letto che potrebbe risolvere il problema
  • Il letto è dotato della tecnologia Lane Keeping Bed
  • Dei sensori avvertono lo sconfinamento
  • Un sistema di rulli riporta lo sconfinante al suo posto

Chiunque abbia dormito anche solo una notte della sua vita con un’altra persona sa che, se la convivenza in assoluto non è facile, la convivenza dentro lo stesso letto è forse l’impresa più ardua. È davvero raro che ognuno riesca a mantenersi dentro i suoi confini. Si tratta di una sorta di “guerra di posizione”. Ad un certo punto della nottata, inevitabilmente, uno dei due avanza nel campo “nemico”. La metà del letto viene superata, le coperte vengono usurpate e uno dei due dormienti si ritrova al freddo, in pochi centimetri di letto, a rabbrividire senza speranza.

Possibile che non vi sia rimedio possibile ad un problema tutto sommato banale, ma che può decisamente degenerare? Le nuove tecnologie ci dicono che sì, possiamo salvare il nostro sonno e il nostro ménage senza rinunciare a dormire insieme.

Il letto che tiene a bada il partner

La nota azienda automobilistica Ford ha ideato per le sue automobili un dispositivo che si chiama “Lane Keeping Assist”. Avete presente quando state guidando e vi viene un colpo di sonno? Con questa tecnologia l’automobile non solo vi avverte che state andando fuori strada con una vibrazione del volante. Se non reagite, pensa essa stessa a rimettervi dentro la giusta carreggiata, salvandovi letteralmente la vita.

Facendo un passettino in avanti per il benessere dei consumatori, la Ford ha anche creato un prototipo che utilizza una versione un po’ diversa del “Lane Keeping Assist”. La principale differenza è che non si applica ad una vettura a motore ma… ad un letto. Si chiama “Lane Keeping Bed” e ha lo scopo di garantire sonni tranquilli a chi dorme fianco a fianco con il partner.

In pratica nel letto ci sono dei sensori che “avvertono” il momento in cui uno dei due dormienti sconfina rispetto alla parte di letto che gli è legittimamente destinata. Il letto allora, grazie ad un sistema di rulli molto discreto e silenzioso, si preoccupa di rimettere a posto lo sconfinante. Il tutto senza che nessuno si svegli o si accorga di niente.

Se state già correndo verso il vostro negozio di mobili di fiducia, fermi subito! Il letto motorizzato Ford è niente più che un prototipo. Auspichiamo che il prototipo possa diventare realtà in tempi brevi, magari prima del prossimo inverno, così da salvare dal congelamento tanti poveri mariti inermi.