Sergio Mattarella scioglie le camere: elezioni il 25 settembre

Le elezioni non sono più un tabù. Sergio Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Il decreto è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, che è ancora in carica.

La data più probabile è quella del 25 settembre 2022.

Sergio Mattarella scioglie le camere: elezioni in autunno

Era nell’aria questa decisione, anche perché era l’unica cosa possibile, ad eccezione di un altro governo tecnico, subito dopo le dimissioni di Mario Draghi. Per Sergio Mattarella non è stato facile prendere questa decisione, in quanto, come ha dichiarato: “Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultima scelta da compiere, particolarmente perché, come in questo periodo, davanti alle Camere vi sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del nostro Paese”.

Ciò nonostante, Mattarella ha detto che la decisione di sciogliere le Camere è stata quasi obbligatoria a causa della situazione politica che si è creata in Italia. Le sue parole sono state:”La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione il voto e la modalità hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza”. Il presidente della Repubblica ha poi ringraziato il premier uscente per il lavoro svolto durante il suo governo.

La data per le elezioni è stata decisa: si voterà il 25 settembre 2022

La decisione è stata presa in Consiglio dei Ministri subito dopo lo scioglimento del Parlamento. Il premier Mario Draghi, ancora in carica, ha commentato: “Dobbiamo essere molto orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto, nel solco del mandato del Presidente della Repubblica, al servizio di tutti i cittadini.

L’Italia ha tutto per essere forte, autorevole, credibile nel mondo”. Poi ha continuato dicendo: “C’è tempo per i saluti, ora rimettiamoci al lavoro. Avanti col Pnrr, favoriamo chi ci succederà”.

Mario Draghi: Mattarella ha gestito con saggezza la crisi”

Non poteva mancare l’elogio al presidente della Repubblica da parte di Mario Draghi, che ha affermato: “Voglio ringraziare prima di tutto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la fiducia accordatami e per la saggezza con cui ha gestito questa fase di crisi. Voglio poi ringraziare voi tutti, per la dedizione, la generosità, il pragmatismo che avete dimostrato in questi mesi”.

Elezioni anticipate: chi potrebbe vincere?

I sondaggi sorridono al centrodestra che vede il partito guidato da Giorgia Meloni al primo posto nelle intenzioni di voto degli italiani. Subito dopo segue il Partito Democratico guidato da Enrico Letta. Nella top tre c’è poi la Lega di Matteo Salvini anche se ha perso qualche punto. Il Movimento 5 Stelle aveva recuperato punti ma non riesce a superare il Carroccio. In risalita Forza Italia. Ovviamente queste proiezioni potrebbero cambiare da un momento all’altro dato che molti politici importanti sono usciti dai propri partiti dopo la caduta del governo Draghi. Sicuramente si andrà al ballottaggio e lì, a parte i partiti dichiaratamente di destra e di sinistra, potrebbero deciderla partiti cosiddetti “minori” che potrebbero portare i voti dei propri elettori all’una o all’altra ala.