Scontro aspro a “Dimartedì” tra Luttwak e Alessandro Di Battista: “Vergonati!” (VIDEO)
Nella scorsa puntata del talk show politico “DiMartedì”, trasmesso su La7 e condotto da Giovanni Floris, si è consumato un acceso confronto tra due ospiti di spicco: il politologo statunitense Edward Luttwak e l’ex deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista. Il dibattito, incentrato sulla drammatica crisi nella Striscia di Gaza, ha evidenziato le profonde divergenze di opinione riguardo alle responsabilità e alle dinamiche del conflitto israelo-palestinese.
Le posizioni in campo
Durante la trasmissione, Di Battista ha espresso una dura critica nei confronti di Israele, accusando lo Stato ebraico di perpetrare una campagna di violenza sistematica contro la popolazione palestinese. L’ex deputato ha sottolineato come questa azione sia sostenuta dall’appoggio militare e politico degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, evidenziando anche l’inerzia delle istituzioni italiane ed europee nel condannare le operazioni israeliane. Di Battista ha inoltre evidenziato come, a differenza di quanto avvenuto con la Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina, non siano state adottate sanzioni contro Israele, sottolineando la disparità di trattamento.
Dall’altra parte, Edward Luttwak, collegato dagli Stati Uniti, ha risposto con fermezza alle accuse, definendo le affermazioni di Di Battista come “roba bambinesca” e prive di fondamento. Secondo il politologo, la situazione a Gaza non può essere considerata un genocidio, e prima dell’ascesa di Hamas la regione godeva di un certo benessere e sviluppo. Luttwak ha inoltre attribuito la responsabilità principale del conflitto a Hamas, che avrebbe scelto la via della violenza, provocando la reazione militare israeliana. Ha criticato anche l’uso del termine “apartheid” per descrivere le politiche israeliane, ritenendolo un’esagerazione retorica priva di riscontri concreti.
Il confronto che degenera
Il dibattito si è fatto più acceso quando Luttwak ha affermato che anche i neonati palestinesi lancerebbero razzi, un’affermazione che ha scatenato l’indignazione di Di Battista. L’ex deputato ha risposto con veemenza, accusando il politologo di insensibilità e mancanza di umanità, evidenziando come tali affermazioni siano offensive e fuori luogo in un contesto così delicato.
Il conduttore Giovanni Floris ha tentato di riportare la calma, ma lo scontro ha messo in luce le profonde divergenze di opinione tra i due ospiti, riflettendo le tensioni esistenti nel dibattito pubblico italiano sul conflitto israelo-palestinese. La discussione ha anche sollevato interrogativi sulla posizione dell’Italia e dell’Unione Europea di fronte a questa crisi umanitaria, evidenziando come il tema continui a dividere opinioni e a polarizzare il dibattito politico e sociale.