SCATTA IL PIANO DEL GOVERNO DRAGHI: ECCO COSA CAMBIA PER TUTTI GLI ITALIANI

Il 2022 può essere considerato un annus horribilis per quanto riguarda la situazione energetica in Italia. Una serie di contingenze geopolitiche ed economiche, quali la crisi Ucraina, le sanzioni alla Russia e l’inflazione stanno portando ad improvvise e continue impennate di prezzi, oltre che a risorse sempre più carenti.

In vista dell’inverno la situazione si sta facendo sempre più preoccupante, le prospettive non sono affatto delle più rosee: sul capo dell’Italia pende la spada di Damocle dei russi, che minacciano chiusure totali dei rifornimenti; non più rassicurante è lo scenario di una ulteriore impennata dei prezzi. Per far fronte a questa crisi, il premier Draghi ha già pronta una strategia piuttosto drastica: ecco cosa ci aspetta a breve.

LE MISURE DEL GOVERNO

Siamo ancora ben lontani dal trovare una soluzione definitiva a questa crisi energetica: si tratta di un problema che coinvolge tutta l’Europa, ancora incapace e piuttosto restia a dialogare con l’orso russo. Dunque, per il momento l’unica soluzione prospettata, non particolarmente allettante, è quella di procedere sulla strada dei razionamenti e dei risparmi.

Come riporta ‘Repubblica’, il premier Draghi ha già pronto un pacchetto di misure volte a combattere sostanzialmente gli sprechi di energia: ne saranno coinvolte l’amministrazione pubblica, il terziario e, in generale, tutte le famiglie italiane. In realtà, qualcosa si è già potuto apprezzare in estate, vista la misura molto discussa introdotta dal Governo di tenere ‘a bada’ i condizionatori negli uffici pubblici.

Più nel dettaglio, in base alla disponibilità di gas del momento, saranno previsti 3 diversi livelli di emergenza: quello più severo coinvolge proprio le famiglie e prevede che si riducano le temperature dei termosifoni nelle abitazioni di ben 2 gradi; i Comuni dovrebbero ridurre i consumi del 40%; gli uffici pubblici chiudere in anticipo e i negozi ed i locali chiudere in netto anticipo. Insomma siamo alla soglia di una nuova, ennesima emergenza.