Saviano: “Conte? Pericoloso ipocrita”. Poi insulta Salvini

Giuseppe Conte? “Un pericoloso ipocrita osannato quasi fosse un padre della patria, dopo avere sottoscritto immonde porcate, se non veri e propri crimini.

Il ministro della malavita Salvini sedeva al suo fianco”. È il duro attacco di Roberto Saviano contro l’ex premier e il segretario leghista. Su Facebook, lo scrittore e giornalista di Repubblica ha criticato gli “osanna” che gran parte degli elettori progressisti hanno rivolto a Conte dopo il discorso al Senato con cui ha annunciato le sue dimissioni. Un lungo intervento nel quale “l’avvocato degli italiani” – così si era presentato Conte all’inizio della sua esperienza di governo – ha accusato il suo ex ministro dell’Interno di essere, come scrive oggi Giuseppe Marino sul Giornale, “eversivo, autoritario, dotato di scarso senso delle istituzioni, assente sul fronte della legge di bilancio, prevaricatore, reticente sul Russiagate e inadeguato al ruolo di ministro”.

Un vasto repertorio di accuse che per Saviano, però, non bastano per ripulire la coscienza di Conte. Lo scrittore lo definisce “un pericoloso ipocrita, che viene oggi osannato quasi fosse un padre della patria, dopo aver invece sottoscritto immonde porcate”, scrive Saviano, “se non veri e propri crimini – cosa è il caso Diciotti se non un sequestro di persona? – delle quali, nel proprio ruolo, è stato il primo responsabile”. Ma il vero affondo dello scrittore di “Gomorra” è contro Matteo Salvini. “Presidente Conte, il #MinistrodellaMalaVita Salvini sedeva al suo fianco e lei non ha impedito quanto accaduto nell’ultimo anno: non lo ha forse fatto per quella stessa ambizione personale che addebita al suo collega di governo? Sarà ricordato per questo e per niente altro”.

Tra le “immonde porcate” a cui fa riferimento Saviano, oltre al “salvataggio” di Salvini sul caso della nave Diciotti da parte del Movimento 5 Stelle, ci sono soprattutto i due decreti sicurezza, contro i quali Saviano si è scagliato a più riprese ingaggiando uno scontro frontale con l’ex ministro dell’Interno, in una telenovela pressoché quotidiana di accuse e insulti reciproci. L’ultima puntata appena qualche giorno fa, quando lo scrittore campano ha chiesto addirittura il carcere per Salvini a causa dei suoi ostinati “no” allo sbarco dei migranti della Open Arms. Anche in quel caso, Saviano aveva ricevuto centinaia di commenti di apprezzamento.

Ma il post contro Conte non è andato giù a molti suoi (ex) estimatori, che lo hanno accusato di avere preso un granchio. “Io lo ricorderò per altro… Sul piano culturale gli puoi pulire le… scarpe”, gli scrive Paolo Rallo. “Per quanto ti stimi, trovo che questa sia una delle peggiori ‘uscite’ tu abbia fatto. Ritengo che Conte sia stato l’unico Presidente del Consiglio a dare lustro alla Nostra Povera Italia”, aggiunge Monica Mallardi. Ancora più severo il commento di Aurora Busulla: “Culturalmente parlando, tu e Conte siete lontani anni luce! Un gran signore, una persona che questo paese necessita. Tu hai solo che da imparare da uno come lui”.