Saviano attacca Salvini e tira in mezzo anche il Capo della Polizia Franco Gabrielli: “solidarietà al capo della Polizia, umiliato quotidianamente da un codardo alle cui dipendenze è costretto”

Il Dipartimento della pubblica sicurezza non ci sta a farsi tirare in mezzo da Roberto Saviano nelle sue invettive contro Matteo Salvini. Dell’episodio parla Sergio Rame sul Giornale

“Dopo l’ennesima entrata a gamba tesa dell’autore di Gomorra (guarda il video), è stato pubblicato un comunicato per invitarlo a “non coinvolgere il capo della Polizia”, Franco Gabrielli, “in questa diatriba” con il ministro dell’Interno.

Nel nuovo episodio di My Way, il format di Fanpage.it, Saviano intima a Salvini di “togliere il prima possibile” la divisa della polizia. Non è la prima volta che lo scrittore muove un attacco del genere al vicepremier leghista.  (…) “Molti poliziotti pensano che quello sia un gesto di vicinanza, ma non lo è – attacca Saviano – è un abuso, un attentato alla democrazia – denuncia, poi – perché Salvini si intesta l’istituzione come volesse dire a tutti ‘io sono la polizia’

 “Non bisogna cadere nella trappola di credere che sia un gesto di solidarietà, perché è un gesto di intimidazione”. (…)  non contento, si accanisce su Twitter esprimendo “solidarietà al capo della Polizia Gabrielli, umiliato quotidianamente da un codardo alle cui dipendenze è costretto”.

Il tweet non è certo passato inosservato. – si legge ancora sul Giornale –  Nel Dipartimento della pubblica sicurezza deve aver creato non pochi fastidi.

E sempre secondo quanto scritto su Il Giornale (nell’articolo che trovate QUI) il dipartimento avrebbe fatto sapere all’agenzia AdnKronos che Saviano non deve in alcun modo trascinare Gabrielli “in questa diatriba”.. Si legge:  “il capo della Polizia non si sente né umiliato, né delegittimato nelle sue prerogative, minimamente intaccate dal ministro dell’Interno, come sancite dalla legge e non come immaginate secondo i desideri dei singoli“.