San Giorgio del Sannio, l’incubo del foratore seriale: trovate auto con gli pneumatici bucati

Un foratore seriale di pneumatici sarebbe diventato un incubo per i residenti in una zona residenziale della cittadina del Medio Calore che vivono con l’ansia di trovare bucate le ruote delle auto in sosta. Almeno così appare dalle numerose testimonianze, segnalazioni e denunce postate sui social nelle ultime ore. «Ho da porre un quesito e da raccontarvi una storia – scrive una donna – da troppo tempo c’è qualcuno a San Giorgio del Sannio, in via Falcone e Borsellino, che si diverte a infilare chiodi nelle ruote delle macchine». La donna riferisce che tutto «è iniziato un paio di anni fa, inizialmente si pensava a un caso personale, poi invece è successo all’auto di mio marito, di mia figlia, di mio genero. Una pausa di sei, sette mesi, poi a distanza di tempo ho saputo che anche qualche altro condomino ha vissuto la stessa esperienza. Ho presentato un esposto ai carabinieri. Ora la storia è ricominciata. Il fatto avviene sempre con un chiodo».

Intanto, la vicenda s’infittisce e si tinge di giallo. Qualcuno ha pensato pure a una baby gang. Chiunque sia, buca gli pneumatici delle auto e fa perdere ogni traccia. Nel giro di una settimana sarebbero almeno una decina le auto finite nel mirino. Con ogni probabilità chi agisce lo fa con dei chiodi e buca due pneumatici a volta. Solo una macchina è stata trovata con tre gomme a terra, un’altra in una delle traverse interne dei palazzi che affacciano su via Falcone e Borsellino. La via in questione, infatti, collega piazzale della Costituzione con la circumvallazione di via Manzoni. Tutte avevano la stessa «firma» cioè due gomme bucate.

Intanto, si registra un intervento del presidente del consiglio comunale nonché delegato alla sicurezza, Sigismondo Fragassi teso a riportare ai residenti la necessaria serenità: «Escluderei – dice – le ipotesi più fantasiose. Infatti, non ci sono baby gang e non esiste nessun allarme sicurezza. Eviterei, inoltre, di enfatizzare la vicenda per non alimentare nei cittadini paure infondate. Se denunce sono state presentante, di certo le forze dell’ordine sapranno agire di conseguenza, con i mezzi, gli strumenti e le risorse umane disponibili».

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Portata la vettura dal gommista, uno degli automobilisti ha scoperto che anche altri veicoli erano stati danneggiati. Ma non tutti i proprietari dei veicoli, pur avendo confermato la disavventura, hanno sporto denuncia ai carabinieri.

Qualcuno spera nelle telecamere del sistema di video-sorveglianza sia pubblico che privato che nella zona non mancano. L’auspicio è che le riprese possano agevolare le indagini dei carabinieri.