Salvini risponde a Fico: ‘Dice no a tutto tranne che a sbarchi e processi per me’

 

Complici le prossime tornate elettorali, regionali ed europee, si fa sempre più aspro lo scontro tra le forze politiche, anche tra quelle di maggioranza. Stavolta a scontrarsi a distanza sono il presidente della Camera in quota M5S, Roberto Fico, e il ministro dell’Interno leghista Matteo Salvini. Fico, ospite ieri sera di Fabio Fazio, negli studi Rai di Che tempo che fa, si è detto favorevole a concedere l’autorizzazione a procedere contro Salvini per il caso Diciotti, ha ribadito il no del Movimento alla Tav Torino-Lione e si è schierato a difesa delle Ong chiedendo lo sbarco immediato degli immigrati quando arrivano vicino alle nostre coste, come nel caso Sea Watch.

Tutti temi che, come è facile intuire, non sono troppo graditi al capitano della Lega che, infatti, risponde a stretto giro di posta.

Matteo Salvini rassicura Roberto Fico: ‘Dormo nonostante lui’
Anche se le bordate sparate da Roberto Fico da quel del salotto radical chic di Fabio Fazio non riguardavano certo temi inediti, evidentemente hanno colpito nel segno.

Matteo Salvini, infatti, raggiunto da una frotta di giornalisti all’uscita dello stadio Olimpico di Roma, al termine dell’incontro di calcio Roma-Milan, disputato ieri sera, non ha potuto fare a meno di replicare a muso duro alle dichiarazioni della terza carica dello Stato. “Fico mi sembra che dica di no a tutto tranne che agli sbarchi degli immigrati e ai processi per il sottoscritto – ha polemicamente ironizzato Salvini – Però faccia come crede. Dormo nonostante Fico”.

Il presidente della Camera da Fabio Fazio: ‘Immigrati vanno fatti sbarcare subito’
Il ‘cordiale disprezzo’ dimostrato da Matteo Salvini nei confronti dell’alleato-rivale Roberto Fico è dovuto, soprattutto, alle posizioni su immigrazione e processo al leader leghista, ribadite dall’esponente della sinistra M5S da Fazio. Per prima cosa Fico ha dichiarato che tutte le persone che si trovano in difficoltà in mezzo al mare andrebbero salvate immediatamente, visto che si tratta appunto di persone e non di “sacchi di patate”.

Da una parte il presidente della Camera ha dato ragione alla politica di pressione sugli altri membri dell’Ue messa in atto dal governo gialloverde ma, allo stesso tempo, si è detto contrario a lasciare in balia delle onde le navi cariche di migranti. Difesa strenua anche del sistema di accoglienza italiano basato sui centri Sprar, contestato invece da Salvini. Inedita la proposta di un tavolo tra governo e Ong che, ha detto, al momento non hanno subito “un solo rinvio a giudizio”. Cambiando argomento, Roberto Fico ha ribadito il no del M5S alla Tav dal quale “non si torna indietro”. Ma, soprattutto, si è detto favorevole a concedere l’autorizzazione a procedere contro il leader della Lega sul caso Diciotti perché, ha precisato, lui non si sarebbe sottratto al processo.

 

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