Russia, schierati nuovi missili aria-aria nucleari: la minaccia che preoccupa l’intelligence USA
Un nuovo rapporto del DIA (Defense Intelligence Agency) del 2025 lancia l’allarme: la Russia sta espandendo il suo arsenale di missili aria-aria equipaggiati con testate nucleari. Una mossa che evoca i fantasmi della Guerra Fredda, ma con implicazioni inedite per il XXI secolo.
La notizia, diffusa dopo l’analisi delle attività dei caccia russi, segna un’escalation preoccupante nel panorama della sicurezza internazionale. MiG-31 e Su-35, i principali caccia russi, sarebbero stati avvistati equipaggiati con questi ordigni, pronti a seminare il terrore nei cieli.
Un Retroscena Sovietico, un Presente Incerto
La Russia non è nuova a questo tipo di armamento. L’R-33, missile aria-aria a lungo raggio sviluppato in era sovietica, già presentava capacità di questo tipo, seppur limitate. L’R-33, con un’autonomia di 160 km, era però vincolato all’impiego sul MiG-31.
Più avanzato è l’R-37 (o RVV-BD), entrato in servizio nel 2014. Con una portata dichiarata tra i 200 e i 300 km, e una testata da 60 kg, questo missile offre la possibilità di caricamento nucleare. Il suo impiego, documentato in numerosi scontri contro jet ucraini dal 2022, ha sollevato dubbi sulla sua effettiva efficacia, secondo fonti militari ucraine.
Il “Missile Fantasma” KS-172: Tecnologia e Paura
Tra le armi più temute figura il KS-172, un missile con una gittata di 400 km, derivato dal missile terra-aria S-300V. Dotato di un avanzato radar attivo e di una testata da 50 kg, il KS-172, progettato per essere montato sui caccia Su-35 e Su-57, rappresenta una minaccia strategica a lungo raggio grazie alla sua doppia propulsione e capacità di agganciare obiettivi a 100 km di distanza.
Deterrenza Psicologica o Minaccia Reale?
L’utilità reale di questi missili nucleari aria-aria è oggetto di dibattito tra analisti e osservatori internazionali. In un contesto dominato da missili ipersonici e droni, questi ordigni potrebbero essere visti più come strumenti di deterrenza psicologica che come armi realmente efficaci. Tuttavia, la loro presenza nei cieli europei aumenta il rischio di escalation e accresce l’allarme globale sulla sicurezza nucleare.
Una Nuova Corsa agli Armamenti?
La mossa russa solleva interrogativi cruciali. Mosca potrebbe mirare a intimidire la NATO e a ristabilire un equilibrio del terrore sul fronte est europeo. Ma questa strategia rischia di innescare una nuova corsa agli armamenti, spingendo i paesi occidentali a potenziare le proprie capacità militari e a rivedere le proprie dottrine di difesa.